VIA SAURO
Sgomberata la casa dei rom
Identificati otto uomini, ma fino al giorno prima c’erano anche donne e bambini. L’emergenza si sposta da San Paolo a San Giorgio su Legnano
Otto persone in tutto, sei uomini e due ragazzi non ancora maggiorenni. Tutti volti noti, perché tempo fa erano già stati censiti tra le baracche che in qualche modo erano state tirate in piedi nei boschi tra Villa Cortese e il quartiere San Paolo di Legnano. Quando le temperature avevano cominciato a farsi più miti e la polizia locale aveva ricominciato a farsi insistente moltiplicando le “azioni dissuasive”, una parte della comunità rom aveva deciso di attraversare la Provinciale e di mettersi un po’ più comoda in un vecchio cortile a ridosso della ferrovia.
In via Nazario Sauro gli stranieri erano arrivati qualche giorno fa: il vecchio cortile è abbandonato da quattro anni, quando i proprietari si sono accorti di quello che stava succedendo si sono subito rivolti alla polizia locale. Che nel giro di poche ore giovedì sera aveva eseguito una prima ispezione e programmato lo sgombero che poi è stato condotto venerdì 24. Non all’alba, nessuna intenzione di vessare i rom. Ma comunque abbastanza presto da permettere poi alle squadre dei muratori di intervenire subito per chiudere porte e finestre e scoraggiare così una nuova occupazione. In verità in via Sauro non abitavano solo in otto. Il giorno prima, quando gli agenti del comando di San Giorgio su Legnano si erano presentati per annunciare lo sgombero, di persone ce n’erano almeno una dozzina, tra le quali tre minori e una donna incinta. In serata poi era stato tutto un via vai di auto, e quando ieri gli agenti si sono presentati in forze con i funzionari dei Servizi sociali erano rimasti solo gli uomini. E i ragazzi che avendo già superato i 14 anni sono comunque decisamente in grado di badare a loro stessi. Per eseguire lo sgombero sono intervenuti agenti dai comandi di San Giorgio, Legnano, Canegrate e San Vittore Olona.
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