COPPA ITALIA
Novara, non c’è due...
Dopo il successo in campionato e l’andata dei quarti al PalaYamamay, la Igor si qualifica alle final four battendo 3-0 l’Uyba. Che ora deve pensare alla Cev Cup
Farfalle ancora battute, alle Final Four va Novara. Dopo il successo per 3-2 al Palayamamay, la Igor ha legittimato il passaggio del turno con un nuovo successo per 3-0 davanti al pubblico amico. Sostenuta da una straordinaria Barun (30 i punti a tabellino per lei), Novara è stata brava ad approcciare l’incontro, dominando il primo set, e a ribaltare sempre i tentativi biancorossi nei parziali successivi. Le farfalle sono infatti andate vicine alla conquista del secondo set, perso solo ai tiratissimi vantaggi, e non hanno capitalizzato un buon vantaggio nel terzo (incredibile Donà a chiudere con tre ace). Al team di Mencarelli non sono bastati i 22 punti di Valentina Diouf e una buona tenacia difensiva.
Finisce dunque qui l’avventura in Coppa Italia della UYBA, che dovrà ora concentrarsi sul prossimo appuntamento di Cev Cup di giovedì 12. Al Palayamamay sono attese le bulgare del Maritza Plovdiv.
«In questo momento Novara è più forte di noi - ha detto Marco Mencarelli - . Se una squadra ci batte tre volte su tre non c’è dubbio. In ogni caso non mi è piaciuto come abbiamo chiuso il secondo e terzo set, e su questo lavorerò con la squadra. Sono deluso certo, ma siamo in corsa per la Cev Cup e per il campionato. Il primo obiettivo è comunque ritrovare continuità in allenamento».
Igor Gorgonzola Novara - Unet Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-20, 29-27, 25-23)
NOVARA: Alberti, Cambi 4, Plak 9, D’Odorico ne, Donà 3, Pietersen 6, Bonifacio 5, Chirichella 4, Sansonna (L), Piccinini 4, Dijkema, Zannoni ne, Barun 30. Battuta: errori 10, punti 9. Muri 10. All. Fenoglio.
BUSTO ARSIZIO: Sartori ne, Stufi 7, Signorile 1, Cialfi ne, Spirito ne, Fiorin 3, Witkowska (L), Martinez 7, Diouf 22, Moneta, Berti, Negretti, Pisani 2. All. Mencarelli, 2° Musso.
Arbitri: Cappello - Zucca
Spettatori: 2500 circa (300 da Busto Arsizio).
Servizi sulla Prealpina di lunedì 9 gennaio
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