MONDIALI DI NUOTO
Martinenghi beffato nei 50 rana
Ma il campione di Azzate si è qualificato tra gli otto che domani si affronteranno in doppia vasca
Sensazioni contrapposte dopo i primi due giorni di Budapest per Nicolò Martinenghi. Impegnato nell’ultima delle tre tappe di Coppa del Mondo, il 24enne di Azzate è riuscito a centrare il 5° posto nella finale dei 100 rana venendo poi eliminato nello spareggio per accedere all’ultimo atto dei 50, sicuramente gara importante ma molto meno rispetto alla doppia vasca che è distanza olimpica.
Per questo l’attenzione maggiore è su quanto fatto ieri, venerdì 20 ottobre, quando con un discreto 59”75 si è qualificato tra i migliori otto centrando il sesto tempo nella classifica guidata dall’inafferrabile cinese Qin (59”19) che ha visto il compagno di Nazionale Federico Poggio chiudergli appena davanti con 59”59.
Nella sfida per le medaglie Martinenghi ha trovato una prima vasca più lenta (27”81) rispetto a quanto fatto ad Atene una settimana fa, accelerando però nei 50 di ritorno e arrivando a toccare quinto in 59”68. Posizione peggiorata di uno scalino rispetto alla Grecia ma crono migliorato di due centesimi, fattore interessante, nella finale che ha visto Qin (57”82) battere Kamminga (58”68) e Fink (59”21).
Settimo invece Poggio con 1’00”18 ma le sensazioni legate al varesotto parlano di una nuotata che, pur non essendo mai stata così veloce in questo periodo dell’anno (parola del tecnico Marco Pedoja) ancora fa fatica a esplodere del tutto impedendogli di avvicinarsi alle medaglie.
C’è poco più un mese di lavoro davanti per arrivare in perfette condizioni agli Assoluti invernali di Riccione, dove sui 100 rana oltre al titolo italiano c’è anche in palio la qualificazione ai Giochi di Parigi centrando la vittoria e un tempo inferiore anche di un centesimo ai 59 secondi.
Tornando alla cronaca, oggi, sabato 21 ottobre, Martinenghi è stato letteralmente beffato nei 50 rana: al termine delle batterie, mostruosamente tirate, il suo 27”42 lo ha messo in ottava posizione al pari dell’olandese De Groot con cui ha dovuto fare lo spareggio per l’accesso alla finalissima. Peccato però che i giudici abbiano visto una dubbia nuotata a farfalla durante la subacquea squalificando l’azzatese, che non ha neanche potuto fare reclamo in quanto non era prevista la prova tv. I dubbi da parte dello staff di Martinenghi restano. Comunque domani, domenica 22 ottobre, si chiude l’avventura in Coppa del Mondo con i 200: batterie alle 10.33, i migliori otto tempi in finale alle 18.32.
© Riproduzione Riservata