L’EVENTO
Nuova Whirlpool: «Sulla scia di Expo 2015»
Inaugurato il quartier generale Emea nel distretto di Pero. Gentiloni: «Scommessa sulla Lombardia». Maroni: «Merito nostro»
Per una Whirlpool che arriva, ce n’è una che sparisce per sempre. Da una parte c’è Pero, dall’altra Comerio. Certo con la consolazione del rafforzamento dell’unica base rimasta in provincia, quella produttiva di Cassinetta di Biandronno. Ieri è stato un giorno importante per la multinazionale americana degli elettrodomestici, che ha inaugurato il nuovo quartier generale dell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) a Pero, nel Milanese, nel Perseo Expo District, alla presenza del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. L’headquarter fino al mese di marzo era sul “balcone di Lombardia” nello spazio voluto da Giovanni Borghi per la sua Ignis: ora invece è a una quarantina di chilometri di distanza. Un trasloco doloroso per il Varesotto ma che è stato celebrato in grande stile, persino con una diretta Facebook (presenti al taglio del nastro il presidente e Chief operating officer di Whirlpool Corporation Marc Bitzer, il presidente Emea e vicepresidente esecutivo Corporation Esther Berrozpe Galindo, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e il sindaco di Pero Maria Rosa Belotti).
Milano e la Lombardia «sono un’area su cui il Paese può contare e scommettere - ha detto Gentiloni -, questo sarà un ulteriore messaggio dell’attrattività di questo territorio a livello internazionale. Qui troviamo una densità di capacità di ricerca, di logistica, di comunicazione che è quanto di meglio si possa cercare per le imprese e le istituzioni. Voi sapete che stiamo cercando di portare qui delle istituzioni». Un riferimento all’Ema, l’agenzia europea del farmaco che da Londra l’Italia vorrebbe si trasferisse a Milano. Il premier si è detto stupito del fatto che «qui si parlino 21 lingue», per poi scherzare con Maroni sulla presenza di sedi Whirlpool nella patria del governatore (Varese) e della sua famiglia d’origine (le Marche). «Siamo davanti alla storia di un successo, basato sulla tecnologia e sulla bellezza del design, che abbiamo sempre coniugato con la sicurezza sociale». Anche la presidente Berrozpe ha ribadito l’importanza della base: «L’Italia è al centro delle nostre strategie industriali, ribadiamo la fiducia nella Lombardia, dove arrivammo per la prima volta 28 anni fa. Investiremo 500 milioni in quattro anni. La nuova sede è in una posizione chiave per le infrastrutture e ci permette di stare più vicino ai nostri partner. Raccogliamo l’eredità immateriale di Expo e speriamo che tanti altri ci seguano».
Per Maroni, «è anche grazie alla Regione Lombardia se Whirlpool è rimasta in Lombardia: grazie all’Accordo di competitività che abbiamo fatto, prima dell’intervento del Governo. È stato uno dei primi accordi, per 2 milioni di euro, ed è stato fondamentale per convincere Whirlpool a rimanere sul territorio, a portare qui il Centro di ricerca europeo, anziché in un altro Paese. È quindi anche merito nostro, della Regione se oggi possiamo inaugurare questo importantissimo insediamento».
Whirlpool resterà radicata nella zona di Varese, assicura il colosso: a Comerio, nella ex sede direzionale, è impegnata con le istituzioni e le università del territorio a ricercare le migliori soluzioni per il riutilizzo dell’area. A Cassinetta di Biandronno - il polo Emea per i prodotti a incasso, microonde, frigoriferi e forni - continuerà ad attrarre investimenti strategici, con circa 2.000 dipendenti tra operazioni industriali, funzione acquisti e i due poli globali di ricerca e sviluppo Global Consumer Design e Global Food Institute. L’area Emea conta oltre 24mila dipendenti: 500 di loro hanno dovuto fare le valigie e lasciare i laghi.
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