PUGILATO
«Olimpiadi, a Busto qualificheremo quattro azzurri»
Presentato a Milano il torneo preolimpico che si svolgerà a marzo alle e-work Arena
L’assegnazione del primo torneo preolimpico di pugilato all’Italia è «Un case history». Così lo definisce Giovanni Malagò, presidente del Coni, alla presentazione alla Torre Allianz di Milano: l’occasione è proprio l’evento per svelare il Boxing world qualifying tournament di Busto Arsizio, in programma dal 4 all’11 marzo 2024 alla e-work Arena e organizzato in collaborazione con il comune di Busto Arsizio e con la società Master Boxe. Il torneo mondiale di qualificazione olimpica assegnerà 49 pass olimpici (tra cui 21 femminili) per Parigi 2024 nelle 13 categorie di peso. L’evento, che coinvolgerà circa 500 atleti da tutto il mondo, prevede la presenza di 15mila spettatori, «È stato ottenuto dal lavoro di squadra di Federazione, Coni e governo. Abbiamo giocato di squadra e d’anticipo. Il Cio ci ha dato fiducia e siamo contenti: il governo è stato indispensabile per chiudere il cerchio» ha proseguito Malagò spiegando il senso della sua definizione.
«Il mio piano è di qualificare altri quattro atleti a Busto, ma solo per poterne portare altri due o tre per Bangkok all’altro torneo di qualificazione olimpica»: Emanuele Renzini, direttore tecnico delle Nazionali azzurre, lo dice con il sorriso ma con consapevolezza. «Sarebbe ottimo, perché otto atleti non li abbiamo mai portati alle Olimpiadi. E questa volta andiamo con aspettative di un certo tipo, con candidati al podio».
«L’Italia si toglierà grandi soddisfazioni, sia a Busto che a Parigi», gli fa eco Abbes Aziz Mouhiidine, campione europeo e vicecampione mondiale della categoria 92 kg. «Sappiatelo bene - Ci saranno tante premiazioni a Casa Italia, il presidente Malagò si prepari».
Ad ascoltarlo anche gli altri tre atleti italiani già qualificati a Parigi: Irma Testa (bronzo olimpico a Tokyo), Giordana Sorrentino (olimpica ai Giochi giapponesi) e Salvatore Cavallaro (bronzo mondiale 80 kg).
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