L’INCHIESTA
«Omicidio colposo»
La Procura di Busto apre un fascicolo sulla morte del bimbo annegato nel canale. Sotto accusa la sicurezza
La Procura di Busto Arsizio ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento contro ignoti, sulla morte di Yousaf Haris, il bimbo di otto anni di Turbigo, caduto nel Naviglio Grande mentre pedalava in sella alla sua bicicletta, seguito dalla mamma. Le indagini della Procura, coordinate dal pm Luigi Furno, sono orientate a far luce su eventuali responsabilità nella mancata manutenzione del tratto di strada dove si è verificata la tragedia. Il bimbo - sulla dinamica dell’incidente sono al lavoro i carabinieri di Legnano - avrebbe perso il controllo della sua bici proprio in un punto in cui il guardrail che protegge la carreggiata dal canale, è mancante. Finito in acqua e trascinato dalla corrente, Yousaf è stato portato a riva dai sommozzatori dei vigili del fuoco e trasportato in condizioni disperate all’ospedale di Brescia, dove qualche ora dopo è deceduto.
Servizio completo sulla Prealpina di martedì 31 ottobre
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