Isis
Ong: 52 bambini soldato dell'Isis morti in Siria da inizio anno
Diciotto usati in attacchi kamikaze; oltre 1.100 quelli reclutati
Beirut, 15 lug. (askanews) - Sono 52 i bambini soldato rimasti uccisi dall'inizio dell'anno in Siria combattendo nelle file dei jihadisti dello Stato islamico (Isis), tra cui 18 morti in attentati suicidi. E' quanto ha riferito l'Osservatorio siriano per i diritti umani, precisando che sono oltre 1.100 i minori reclutati dagli islamisti dallo scorso gennaio.
I 52 bambini rimasti uccisi avevano tutti meno di 16 anni e facevano parte del cosiddetto programma "Leoncini del califfato", che prevede un intenso addestramento militare e un indottrinamento religioso. Dei 52 bambini morti dall'inizio dell'anno, ha precisato l'ong, 31 sono rimasti uccisi nel solo mese di luglio in esplosioni, scontri e raid aerei.
I bambini soldato vengono usati ai posti di controllo o per raccogliere informazioni di intelligence nelle zone non controllate dall'Isis, anche se i jihadisti li stanno usando sempre più spesso per giustiziare i prigionieri o lanciare attacchi suicidi. Dall'inizio dell'anno sono stati 18 i bambini kamikaze. "Questo dimostra che il Daesh (acronimo arabo per Isis) sta sfruttando le sofferenze del popolo siriano - ha detto il direttore dell'ong Rami Abdel Rahman - quando il bambino arriva al punto di diventare un attentatore suicida, questo significa che gli è stato fatto un lavaggio del cervello totale".
L'Osservatorio ha precisato di aver raccolto informazioni di altre decine di bambini uccisi, su cui non ha ancora ottenuto alcuna conferma. (fonte Afp)
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