IL TORRENTE
Origgio, Bozzente: sistemate le sponde del primo lotto
L’intervento dopo la recente rottura degli argini. «Evitare i danni alle abitazioni e gli allagamenti dell’autostrada»
La giornata di oggi, 22 aprile, è una sorta di test per il Bozzente a Origgio, dove la Regione ha appena ultimato la sistemazione delle sponde del primo lotto. Ebbene, gli argini stanno tenendo bene, anzi molto meglio, senza il solito copione dell’allarme esondazioni. L’intervento, finanziato con 190mila euro per eseguire un progetto complessivo che si compone di tre lotti, è stato eseguito per somma urgenza, dopo che qualche settimana fa il torrente aveva rotto gli argini proprio qui.
«Mettere in sicurezza il Bozzente è fondamentale per evitare esondazioni che possano causare danni all’agricoltura, alle abitazioni e alle aziende», spiega il coordinatore della Protezione civile Piero Zucca: «A Origgio le opere serviranno a evitare gli allagamenti dell’autostrada, sull’A8».
A breve si passerà al tratto di Uboldo, con diversi lavori: verrà innanzitutto attuata la miglioria forestale delle sponde (dal taglio della vegetazione alla rimozione delle specie esotiche infestanti); si passerà poi alla diversificazione fluviale (posa di massi e formazione di buche) e al consolidamento delle sponde nei tratti erosi.
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