IL TRAIL
Orsa Pravello, la sfida nella natura
Gare toste: l’impresa di Breda e Peretti
Forse non tutti sanno che i boschi del Varesotto sono una delle ricchezze più belle di questa provincia. La dimostrazione si è avuta ieri in occasione dell’Orsa Pravello Trail, organizzato dagli Amici del Monte Orsa, una manifestazione che comprende tre competizioni di trail, un sabato dedicato ai bambini (circa duecento iscritti alla gara) e una festa indimenticabile nell’area di via Manzoni dove lo sport si mischia con le birre, l’amicizia con l’amore per la natura e la sana competizione con il desiderio di arrivare tutti soddisfatti al traguardo, anche gli ultimi, perché dopo uno sforzo così bisogna dire grazie al proprio cuore e alle proprie gambe.
Quasi trecento partecipanti divisi in tre gare con questi numeri: 100 partiti al Triassic Trial di 30 km (112 iscritti), 114 al Trincea di 16 km (124 iscritti), 41 al Cave di 8 km (48 iscritti). Suggestivo il percorso che tocca le cime del Monte Orsa e del Monte Pravello, molto tecnico e per gente tosta perché i mille gradini e lo strappo finale sono per atleti dai muscoli forti. Al via alcuni tra i più quotati specialisti e la gara lunga la vince Giuseppe Breda sulla Lince di Gavirate, il soprannome di Andrea Macchi che si presenta sul podio con i tre figlioli e ispira sempre tanta simpatia. Tra le donne la spunta Elena Peretti per distacco su Teresa Angelo.
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