NOVITA' OJM
Panchina, ipotesi Sacripanti
In attesa di Alberani (che non si è ancora liberato dal contratto con Roma) si fa strada un "piano B" che prevede un coach-manager: oltre all'attuale tecnico di Cantù resta in corsa Marco Crespi
Giorni di stallo in casa Openjobmetis in attesa di capire se Nicola Alberani potrà effettivamente insediarsi dietro la scrivania di piazza Monte Grappa, come da auspici del CdA biancorosso. Voci che si rincorrono tra gli amici di Forlì che lo vedono già sotto le Prealpi, e i "rumors" da Roma che non individuano uno sblocco in tempi rapidi dell’impasse con Claudio Toti. Entro giovedì il gm forlivese dovrebbe vedere nuovamente il patron della Virtus: o si trova la quadra per chiudere il rapporto con un anno di anticipo rispetto al contratto attualmente in essere, oppure Alberani resterà a Roma. Ma se la prima scelta dovesse "saltare", c’è un "piano B" da far scattare? Di certo Varese non vuole ricorrere ad una soluzione di ripiego per un ruolo così importante. L'attenzione del club biancorosso si sposterà verso un allenatore in grado di occuparsi direttamente anche delle operazioni di mercato. L’incarico di ds resterebbe nelle mani di Massimo Ferraiuolo, che l'ha ricoperto ad interim dopo le dimissioni di Cecco Vescovi. Ma il ruolo di architetto delle strategie di formazione del roster sarebbe nelle mani del coach, al quale la società attribuirebbe comunque quell’ampio mandato pluriennale che vorrebbe affidare ad Alberani. Profili ad hoc disponibili? Tramontata l'ipotesi Sacchetti, in calo Paolo Moretti (costo elevato e vincolo fino al 2016 con Pistoia), la soluzione più praticabile sarebbe quella di pescare tra i free agent: l’idea Marco Crespi, libero dopo la sfortunata esperienza a Vitoria, è intrigante per il mix di capacità tecniche e conoscenza del mercato a 360 gradi che il coach di Busto Arsizio - spesso in carriera impegnato come “coach-manager” - potrebbe garantire. In procinto di liberarsi c’è anche Stefano Sacripanti, ormai un veterano della serie A con 15 stagioni al suo attivo tra Cantù, Pesaro e Caserta, dove aveva a sua volta ricoperto il doppio incarico; e ad una Openjobmetis "affamata" di giovani italiani da lanciare potrebbe portare in dote la sua lunga esperienza alla guida della Nazionale Under 20, con la quale ha conquistato un oro e un argento europeo (c’erano Polonara e De Nicolao) nelle ultime tre stagioni. Tramontata l'ipotesi Lele Molin e stesso varrebbe per Sasha Djordjevic - residente a Milano con la famiglia - ma impegnato con la Serbia almeno fino agli Europei.
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