Papa
Papa: non c'è fede senza rischio, no chiusura in indifferenza
"Il Signore ci esorta ad aprirci"
Prato, 10 nov. (askanews) - "Non c'è fede senza rischio". Papa Francesco parla dal pulpito del Duomo di Prato a migliaia di persone raccolte nelle piazze della città e invita tutti gli uomini "a non restare chiusi nell'indifferenza". Tutti, dice, si devono sentire "chiamati e pronti a lasciare qualcosa per raggiungere qualcuno".
Il Signore "anche oggi, oggi più che mai", ha spiegato il Pontefice, "ci esorta a non restare chiusi nell'indifferenza ma ad aprirci, a sentirci, tutti quanti, chiamati e pronti a lasciare qualcosa per raggiungere qualcuno con cui condividere la gioia di aver incontrato il Signore e anche la fatica di camminare sulla strada".
"Ci è chiesto di uscire per avvicinarci alle donne e agli uomini del nostro tempo. Uscire, certo, vuol dire rischiare, ma non c'è fede senza rischio" ha sottolineato.
(Segue)
© Riproduzione Riservata