LA POLEMICA
«Parcheggi, tutto da rifare»
Mini pausa pranzo, strade escluse senza motivo apparente e future aree a pagamento: Simone Longhini (Forza Italia) critica le scelte della giunta Galimberti in tema di sosta
Contro i manifesti lasciati sabato sera sul parabrezza delle auto in sosta vietata. Contro il parcheggio gratuito limitato ad un’ora, «una mini pausa pranzo», e «in vigore solo in 25 vie del centro». E contro «la giunta di centrosinistra che non ha ancora risposto all’interrogazione sugli stalli oggi senza tariffa che diventeranno a pagamento». Simone Longhini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, già assessore nel governo Fontana, spara a zero sulle prime mosse della nuova amministrazione, guidata dal sindaco Davide Galimberti, in materia di posteggi. La prima critica, ultima per avvenimento in ordine cronologico, riguarda l’iniziativa dei manifesti appoggiati, sabato sera, sulle auto lasciate in divieto. «Uscita propagandistica in pieno stile di narrazione renziana - sostiene il forzista -. Fosse solo strumentale, ci siamo abituati. Ma questa è anche intimidatoria perché fa capire che dalla prossima volta scatteranno le multe. L’effetto sarà quello di scoraggiare l’affluenza di sera nel centro cittadino, dimenticando tutto l’indotto economico, in particolare i posti di lavoro, che genera la Varese del dopo cena. La sinistra non cambia mai: tassa e spendi». Ma c’è anche altro, nella polemica di Longhini, sui volantini d’avvertimento: «Suggeriscono di parcheggiare in piazzale Kennedy». «Ma sanno dov’è piazzale Kennedy e quanto dista dai locali del centro storico? Ve lo vedete un gruppo di ragazze che a mezzanotte passa a piedi da via Morosini e dalla zona stazioni per andare a riprendere l’auto? Non lo farei io per ragioni di sicurezza, figuriamoci le donne... ». Dalla sera al giorno, ecco poi la critica al provvedimento - adottato nella prima riunione della nuova giunta - che ha reso gratuita la sosta dalle 13 alle 14 in metà delle vie del centro. «O lo fai in tutte o non lo fai: così crei solo confusione» spiega il capogruppo di Forza Italia che cita il caso, «capitato a tanti», di prendere la multa per aver lasciato il veicolo in una via a pagamento e di essere andato a fare lo scontrino in una strada adiacente dove vige la pausa pranzo gratuita (e quindi di aver letto sul parcometro che non si pagava fino alle 14). «Questo è un aspetto da correggere». Ma è possibile? Ci sono due strade limitrofe o confinanti che hanno diverso trattamento? Longhini cita l’esempio di via Staurenghi (parcheggi gratuiti dalle 13 alle 14) rispetto alle laterali interne (come via Battisti) dove si paga tutto il giorno, dalle 8 alle 20. «Il sindaco abbia il coraggio di mantenere la promessa fatta in campagna elettorale: sosta gratuita di due ore nella pausa pranzo e in tutte le vie del centro, non escludendo quello più a ridosso dell’isola pedonale».
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