GRANDI GIARDINI ITALIANI
Pasquetta con caccia al tesoro botanico
È tempo di organizzare una Pasquetta che sia diversa dal solito pic nic sui prati. Cosa c’è di meglio di una caccia al tesoro botanico in un contesto spettacolare in cui la natura fa da scenografica e coloratissima cornice? A organizzarla è il circuito nazionale dei Grandi Giardini Italiani che con una giornata ludico-didattica vuole far divertire grandi e bambini. L’appuntamento è per lunedì 28 marzo, Pasquetta appunto, quando le dimore più importanti del circuito e non solo, apriranno le loro porte ai visitatori e in particolar mondo a quelli più piccoli tra i 6 e i 12 anni. I bambini saranno così impegnati nella caccia andando alla scoperta con delle guide del giardino e del mondo botanico seguendo via via i vari indizi ritrovati. E mentre i bambini si divertono, ai grandi e ai più piccoli verranno proposte delle attività sempre dal risvolto botanico. Tra le dimore più belle e facilmente raggiungibili dalle nostre zone c’è l’Oasi Zegna di Trivero (Bi) (nella foto): si andrà alla scoperta dei boschi intorno al Santuario Nostra Signora della Brughiera a raccogliere foglie per realizzare un erbario personalizzato (costo 10 euro, info al 338.4539050). Si impara, giocando, a riconoscere le piante di una serra tropicale, di un giardino mediterraneo oppure gli esemplari unici delle collezioni arboree e arbustive nel parco della Fondazione Minoprio a Vertemate con Minoprio (Co) che in occasione delle fioriture primaverili raggiunge l’apice della sua bellezza (info allo 031.900135). Sempre nel comasco c’è Villa Melzi d’Eril a Bellagio splendida dimora storica affacciata sul lago di Como con i suoi giardini all’inglese con piante rare ed esotiche (informazioni al 339.4573838).
A Milano invece per l’occasione si aprono le porte dell’Orto botanico di Brera che sorge nel centro della metropoli creato nel 1774 sotto l’imperatrice Maria Teresa d’Austria (info 02.50314683). (s.m.)
Caccia al tesoro botanico - Lunedì 28 marzo in diverse location d’Italia. Per saperne di più www.grandidiardini.it.
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