LAVORI DA CONCLUDERE
Pedemontana spera nell’Europa
Bruxelles valuta l’ammissibilità dell’opera ai finanziamenti del Piano Juncker
Il Piano Juncker aiuterà anche Autostrada Pedemontana Lombarda. «Nel 2015 sono state poste le basi, con la mobilitazione di circa 43 miliardi di cui 23 in infrastrutture e 20 a beneficio di 71mila pmi», spiega la vicepresidente dell’intergruppo per gli investimenti a lungo termine ed eurodeputata Pd (di origine varesina) Simona Bonafé.
«L’Italia prevede che circa 7-8 miliardi saranno mobilitati con i progetti ad oggi sul tavolo». La principale infrastruttura della Lombardia rientra fra i progetti che l’Unione Europea sta valutando per essere sostenuti dal piano europeo per rilanciare la crescita economica e produrre investimenti senza creare nuovo debito pubblico.
L’ammissibilità di Pedemontana al piano Juncker è una questione di cui si parla da alcuni mesi e Pedemontana è sotto i riflettori affinché il fondo garantisca gli investimenti necessari. Il tema è cruciale perché l’Europa in questo momento pare stia valutando l’ammissibilità. Uno dei dati sui cui Bruxelles potrebbe basare le sue scelte è legato ai dati di traffico. La Bei, per fare da garante, dovrà valutare la solvibilità di Pedemontana: ovvero dovrà essere sicura della capacità di Autostrada Pedemontana Lombarda di pagare il debito. Intanto da Legambiente Lombardia, il responsabile dei trasporti Dario Balotta interviene sul tema. «L’Europa che fa da garanzia a Pedemontana? Leggo anche che si tratta di un fondo per gli investimenti ad alto rischio. Ritorniamo a parlare di un piano finanziario che è fallimentare: il project financing dovrebbe avere già le garanzie dei privati ma è evidente che per andare avanti ci vogliono altre garanzie. Siamo di fronte al fatto che il concessionario non riesce a sostenere il suo piano finanziario e si chiedono a garanzia soldi pubblici. È evidente che Pedemontana da sola non riesce ad andare avanti: la redditività del progetto non esiste. Il capitale di rischio viene chiesto ai pubblici». E intanto la prima sfida di Pedemontana sarà riaprire i cantieri per la realizzazione delle tratte autostradali restanti: da quando è stata aperta la seconda tratta Lomazzo-Lentate sul Seveso i cantieri sono fermi.
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