MENDRISIO
Per Kirkeby geologo artista
Prima la sua arte si accostò alle avanguardie degli anni ‘60/70, Fluxus, Pop Art, Minimal (famose le sue sculture-architetture in mattoni). Poi la svolta. Per Kirkeby (Copenhagen, 1938),superata la quarantina, s’inoltra nei sentieri della pittura e della scultura d’eco informale ispirata dai fantastici paesaggi esplorati durante i suoi lunghi viaggi come geologo.
Arte e vita si fondono in un percorso che oltre alla pittura, alla scultura e alla geologia include la poesia, gli scritti sull’arte, il teatro, il cinema, la creazione di luoghi architettonici.
Tra i maggiori protagonisti della scena culturale danese del ‘900, ora il Museo d’arte di Mendrisio propone la mostra con tema «I luoghi dell’anima del grande maestro scandinavo» che ripercorre gli esiti pittorici e scultorei della sua maturità, dal 1983 al 2012, quando Per Kirkeby crea un suo peculiare linguaggio.
Una settantina di lavori tra tele di grandi dimensioni (33), opere su carta (30) e 6 sculture, di cui una alta circa 4 metri.
Le tele sono stratificazioni della materia pittorica «di una consistenza che permette comunque di leggerne le sovrapposizioni - osserva il critico Simone Soldini –, colori stesi senza cura, attraversati da segni veloci, che costituiscono una sorta di paleografia e che formano all’interno del quadro un repertorio di motivi ricorrenti», come i tratteggi calligrafici portati nelle mosse aree cromatiche.
Nei lunghi corridoi dell’antico convento dei Serviti, sede restaurata dell’interessante Museo, sfila la produzione su carta di Per Kirkeby, meravigliosi appunti di viaggio presi di getto con l’acquerello, testimonianze dei suggestivi paesaggi vissuti nei soggiorni dell’artista-geologo, soprattutto in Groenlandia.
Se nei dipinti la figura umana non è neppure accennata, le sculture d’inizio anni ‘80, per lo più sviluppate verso l’alto come corpose e corrugate stalagmiti, rimandano (anche nei titoli) a primordiali conformazioni umane, come nella serie di bronzi «Braccio e testa».
Sono le creazioni frutto di un’incessante riflessione sull’arte del passato piegata alle visioni della natura più nascosta, della caverna illuminata dalle torce del geologo.
«Per Kirkeby» - Mendrisio, Museo d’arte, piazzetta de Serviti, sino al 29 gennaio da martedì a venerdì 10-12 e 14-17, sabato e domenica 10-18, 10/8 euro, info 004158.6883350.
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