IL NERVOSISMO
Perde la Juve. E lui fa a botte
Lite diventa scazzottata alla Rotonda: anche il paciere prende un pugno
La "sua" Juventus aveva appena perso con il Barcellona la finale di Champions league e in più lui stesso aveva finito le sigarette. Così ha preso il cagnolino e indossando la tuta del club bianconero ha raggiunto la vicina Rotonda di Saronno in viale Lazzaroni per comprare qualche pacchetto. Sabato sera poco dopo le 22.30 era in coda alla cassa e c'è stata una spinta involontaria con un altro cliente. Nien te di grave, all'apparenza, ma forse anche per il troppo nervosismo (fuori faceva anche un gran caldo) sono iniziate a volare parole grosse e i due hanno finito per passare addirittura alle vie di fatto, di fronte al personale dell'autogrill e ai tanti clienti che lo affollavano e che erano intenti ad assistere al post partita dell'incontro di calcio, trasmesso anche sugli schermi dei bar del centro ristorativo e commerciale.
Si è preso un pugno anche un cittadino intervenuto nel tentativo di dividere i contendenti che se le sono "suonate" e che nella foga hanno anche travolto alcuni scaffali rovinando parte della merce in vendita. Alla fine sul pavimento c'era anche parecchio sangue.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della Compagnia cittadina, al cospetto dei quali i due si sono ben presto calmati; sono stati divisi e tenuti a distanza di sicurezza mentre venivano ascoltati dagli investigatori, che hanno raccolto la loro versione di fatti, facendo altrettanto anche con molti dei testimoni.
L'uomo con la tuta della Juve, un quarantenne che lamentava soltanto lievi escoriazioni, è stato medicato all'esterno della Rotonda dal personale di un'ambulanza, mentre l'altro, cinquantenne che presentava lesioni più consistenti, è stato trasferito in ambulanza al pronto soccorso di piazza Borella. I militari hanno raccolto le deposizioni dei presenti; la posizione dei due protagonisti della gazzarra è attualmente al vaglio, anche se si tratta comunque di reati procedibili soltanto a querela di parte e quindi, se gli interessati non presenteranno nei prossimi giorni una querela e non ci sarà una denuncia da parte della direzione della Rotonda per i danni alle merci esposte, la vicenda si concluderà senza particolari strascischi di natura giudiziaria.
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