STRISCE BLU
Piano della sosta, si parte giovedì 7
Parcometri accesi, in servizio anche i bus navetta dalla periferia al centro
Questa volta “Varese si muove” davvero. La giunta ha rotto gli indugi: da giovedì entreranno in vigore sia il piano della sosta, sia le navette del “Park e Bus” per raggiungere il centro dalla periferia.
«Abbiamo voluto lasciare ancora qualche giorno di tempo - afferma l’assessore Andrea Civati - per permettere a chi rientra dalle vacanze di informarsi sulle opportunità a disposizione e di organizzarsi di conseguenza, chiedendo il permesso residenti o sottoscrivendo uno degli abbonamenti pendolari e utenti frequenti o ancora il pass gratuito riservato alle donne in gravidanza e neo mamme».
Che cosa cambierà dunque da giovedì? Prima di tutto si dovranno fare i conti con le nuove tariffe della sosta. La città è stata idealmente divise in quattro aree: rossa (due euro l’ora) azzurra (1.50 la prima ora, 2 euro ogni ora successiva), blu (1.50 l’ora tra le 8 alle 13 e 1 euro dalle 14 alle 20) e verde (80 centesimi l’ora). In tutte le zone la sosta sarà gratuita in pausa pranzo (dalle 13 alle 14) e dopo le 20 oltre che di domenica e nei giorni festivi. Le auto ibride o elettriche potranno sempre sostare gratuitamente sulle strisce blu esponendo copia del libretto di circolazione o, a breve, l’apposito pass.
Saranno attivi anche gli annunciati parcheggi interscambio Park & Bus in cui si potrà parcheggiare gratuitamente e quindi, pagando 10 centesimi, spostarsi in autobus con un biglietto di andata e ritorno. Il Comune sta allestendo quattro parcheggi a disposizione del nuovo servizio. Si trovano nelle aree alla Schiranna, in piazzala De Gasperi, in viale Borri (Carrefour) e viale Belforte (Iper).
Alle tante proteste, perplessità e alzate di scudi che nelle ultime settimane hanno accompagnato l’annuncio del nuovo Piano della sosta, Civati risponde: «Il piano Varese si Muove è stato studiato per migliorare la qualità della vita dei cittadini che potranno parcheggiare più facilmente con un numero maggiore di stalli a disposizione, contribuendo a ridurre il traffico e livelli di smog, in particolare nel centro cittadino. Una maggiore integrazione tra la sosta e il trasporto pubblico locale (bus e funicolare), abbonamenti diversificati a seconda delle varie necessità degli utenti, semplificazione delle procedure di pagamento con l’utilizzo di nuove tecnologie e potenziamento dei servizi di mobilità sostenibile per dare una mano all’ambiente».
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