INCHIESTA A COCQUIO
Benzina con i soldi del Comune: «È peculato»
Dipendente municipale nei guai per 60 euro
Fece il pieno alla propria auto usando la carta benzina del Comune: dipendente municipale accusato di peculato.
Nei guai è finito un uomo che lavora per il municipio da oltre 30 anni e che nell’agosto del 2022, in due occasioni, usò la tessera in dotazione per il carburante dei decespugliatori per fare rifornimento alla propria vettura privata, per un totale di 60 euro. L’indagine partì a causa dei consumi anomali del carburante degli attrezzi. Si scoprì, quindi, l’utilizzo indebito della card. Che l’uomo non ha negato.
Ma nell’udienza davanti al gup del Tribunale di Varese il suo avvocato, Fabio Fiore, ha provato a ridimensionare l’accusa, sostenendo che, in base al suo contratto, il dipendente non possa essere considerato “incaricato di pubblico servizio”, e quindi non possa essere accusato di peculato. Il processo, con rito abbreviato, è stato rinviato a maggio.
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