IL CASO
Pipistrelli prigionieri in classe
Una colonia di 33 esemplari bloccata alle Da Vinci: trasferiti all’oasi Wwf
Rimasta bloccata nella scuola “Leonardo da Vinci” in centro città, una intera colonia di pipistrelli stava morendo di fame e sete: li hanno salvati in extremis gli ispettori ambientali del Comune. Dei mammiferi, si tratta di trentatré esemplari, alcuni sono stati recuperati decisamente malconci e sono stati trasferiti nell’oasi Wwf, il fondo mondiale per la natura, di Vanzago.
Tre non ce l’hanno fatta, ma gli altri si sono ripresi; in parte sono stati già rimessi in libertà ed hanno già ripreso la loro guerra contro le zanzare, quest’anno particolarmente numerose, che infastidiscono gli abitanti nella zona centrale di Saronno.
Ma andiamo con ordine partendo da settimana scorsa: alla media “Leonardo da Vinci”, complesso scolastico statale di via Silvio Pellico a due passi dall’ospedale, sono entrati i pipistrelli, evidentemente alla ricerca di un luogo tranquillo.
Nei giorni scorsi la scuola era ancora chiusa per le vacanze estive ed avrebbero trovato un varco in un infisso. Ma una volta dentro non riuscivano più ad uscire: a notarli sono stati alcuni dipendenti scolastici, che non sapendo che fare hanno avvisato il Comune e sul posto l’altro giorno sono accorsi gli ispettori ambientali.
Dodici tutto sommato stavano abbastanza bene ed una volta rifocillati è stato possibile subito restituire loro la libertà mentre per gli altri è stato necessario il trasporto all’oasi Wwf, dove è attivo un «centro per il recupero della fauna selvatica». Molti erano in pessime condizioni, denutriti e disidratati e, come detto, tre sono deceduti. Mentre gli altri stanno ormai bene.
«è andata bene, i pipistrelli sono i migliori alleati nella lotta al proliferare delle zanzare e per mantenere gli equilibri ambientali - fa notare l’assessore comunale al Verde, Gianpietro Guaglianone -. Un particolare ringraziamento è doveroso farlo: va ad una nostra ispettrice ambientale che è anche una esperta di questi animali, e che quindi ha saputo come intervenire e cosa fare esattamente per affrontare l’emergenza».
In città ormai da tempo esiste un’ampia colonia di pipistrelli in un’altra scuola limitrofa, nel sottotetto della “Ignoto Militi” di via Antici, e sono proprio gli ispettori ambientali che si occupano del loro monitoraggio. Fra essi erano stati scoperti anche esemplari di una specie particolarmente rara, il Serotino.
In città anche l’iniziativa, di qualche anno fa, della distribuzione gratuita di casette di legno per i pipistrelli da collocare nei giardini delle abitazioni private, con l’obiettivo di favorire il ripopolamento in ambito urbano. Molti saronnesi avevano aderito, anche se in questo caso i risultati sono stati modesti perchè i pipistrelli non hanno particolarmente gradito le sistemazioni proposte.
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