Pompei
Pompei, Tac total body su calchi per studiare vittime eruzione
Esperti risaliranno a patologie mediche e abitudini alimentari
Napoli, 29 set. (askanews) - Tac total body sui calchi pompeiani provenienti dai vari edifici dell'area archeologica e dai depositi della Soprintendenza speciale dei Beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia. E' quanto si appresta a fare un gruppo di studiosi per poter indagare meglio gli abitanti di Pompei. Gli scheletri delle vittime dell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. saranno indagati nell'ambito del grande Cantiere di restauro e valorizzazione dei calchi delle vittime di Pompei, avviato nel mese di agosto, e che ha visto per la prima volta nella storia degli Scavi, condurre un intervento di restauro simultaneo sulla quasi totalità dei calchi pompeiani (in totale 86).
I resti, inglobati nel gesso, saranno analizzati attraverso il supporto scientifico della Tac (Tomografia Assiale Computerizzazione multistrato), grazie a un'apparecchiatura di ultima generazione messa a disposizione dalla Philips Spa Healthcare. Il progetto, per la prima volta praticato e dall'alto valore scientifico, è finalizzato a individuare età, patologie mediche, abitudini alimentari e stili di vita degli antichi pompeiani e interesserà tutti quei calchi sui quali per dimensione e condizioni sarà possibile praticare la Tac.
L'obiettivo dello studio radiologico è quello di acquisire immagini volumetriche multistrato dell'interno dei calchi e ricostruirle con potenti server dedicati alla diagnostica per immagini cliniche.
Oltre alle Tac praticata sui calchi, si è già proceduto a rilievi scanner-laser di tutti i corpi, ricavati con tecniche digitali d'avanguardia che, offrendo una visione tridimensionale di grande impatto, consentono di leggere le variazioni nel tempo dello stato di conservazione.
© Riproduzione Riservata