Ponte e turismo: la Lombardia “straccia” la Liguria
Da domani all’1 novembre il 71% di prenotazioni nelle strutture ricettive. Bene la montagna, meno i laghi
Vola il turismo in Lombardia nel ponte lungo di Ognissanti. Da questo fine settimana, domani sabato 28 ottobre, fino a mercoledì 1 novembre, risulta già prenotato il 71% delle strutture ricettive, con particolare affluenza nelle città e in montagna, molto meno sui laghi (55% di prenotazioni). A fornire il quadro è Assoturismo Confesercenti. Si tratta ovviamente di stime.
L’INCOGNITA METEO
A livello nazionale le strutture ricettive italiane dovrebbero registrare 4,8 milioni di pernottamenti, 200mila in meno rispetto allo scorso. A pesare sugli arrivi è l’incertezza del meteo, ma regge la domanda straniera.
Dalle rilevazioni emerge un tasso medio di occupazione dell’offerta turistica disponibile del 67%, a livello nazionale, un valore più basso rispetto a quello rilevato lo scorso anno. In ogni caso, per il ponte di Ognissanti la parte più consistente del movimento turistico italiano e straniero è attesa verso le principali città d’arte, i borghi, ma un certo interesse è stato rilevato anche per le aree di montagna, le are rurali e di collina.
CITTÀ D’ARTE
Richieste di prenotazione per tipologia turistica. Dai dati emerge un andamento differenziato per le diverse tipologie di prodotti turistici. In particolare, il tasso di occupazione delle strutture attive nelle città e centri d’arte si attesta al 78%, con punte molto al di sopra dell’80% nelle principali città italiane.
Decisamente più contenute, invece, risultano le richieste di prenotazione nelle località marine e dei laghi, con una saturazione rispettivamente del 54% e del 55%. Leggermente in salita, inoltre, il trend per le località termali che registrano un tasso medio del 59%, mentre per le località di montagna e quelle rurali e di collina la saturazione media aumenta, rispettivamente, al 68% e al 67%.
PIEMONTE TOP
Differenze territoriali nei pernottamenti. Nel complesso, il tasso di saturazione più elevato dell’offerta è stato registrato per le strutture ricettive attive nelle regioni del Nord: il Piemonte conquista il primo posto con il 75% delle prenotazioni, seguito da Veneto ed Emilia- Romagna entrambe con il 72% delle richieste, e appunto dalla Lombardia, mentre la Liguria scende al 57%.
«Nonostante le incertezze legate al meteo e al calendario – quest’anno il primo novembre cade proprio di mercoledì – anche questo ponte conferma la vitalità del settore turistico, soprattutto grazie ai flussi di visitatori stranieri, in forte aumento in questo autunno soprattutto nelle città d’arte - commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Rimane però l’esigenza di riflettere sul cambiamento climatico: una valutazione delle conseguenze del clima anomalo sulle strategie dell’accoglienza turistica ormai non è più rinviabile».
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