LA VISITA
Pranzo con Corona. Sindaco criticato
Polemica dopo l'uscita del primo cittadino di Lonate Pozzolo ospite di Exodus, dove si trova "recluso" l'ex paparazzo
È arrivato intorno alle ore 13 di giovedì 2 luglio il sindaco Danilo Rivolta nella “nuova casa” di Exodus di via Silvio Pellico per il pranzo discreto e riservato con i nove ospiti della struttura di don Antonio Mazzi tra i quali anche Fabrizio Corona. Pasta fredda con pomodorini e basilico, prosciutto e melone, insalata, sarago fritto e un gustoso caffè il menù preparato dai ragazzi della comunità.
Alla tavolata hanno preso parte anche il responsabile di Exodus Gallarate Roberto Sartori e l’ex assessore ai servizi sociali della Città dei due Galli Roberto Bongini. Il sindaco era seduto vicino a Corona e Sartori, si è fermato circa un’ora e mezzo, un segno di attenzione a una persona - e non a un personaggio - che sta cercando di ritrovare la serenità, la vita e il recupero proprio nel cuore di Lonate Pozzolo.
RICHIESTA E DOMANDE
Clima colloquiale e semplice tra persone semplici. Voglia di conoscersi, di parlarsi, di capire e comprendere senza mai giudicare ed ergersi a censori. Ma Corona da persona sempre attenta al mondo della comunicazione sapeva dell’esclusiva di ieri sulla Prealpina a firma di Silvestro Pascarella. Ha chiesto proprio una copia del quotidiano. Il sindaco Rivolta l’aveva lasciata in Comune e a provvedere ci ha poi pensato Sartori. Un «grazie Lonate Pozzolo» gli è sgorgato ieri durante il pranzo insieme a tante domande interessate su questa cittadina, sulla sua gente e le caratteristiche e bellezze del paese. Che lo ospita ma che non può vedere. Ha detto il sindaco: «Mi ha chiesto da quanti anni faccio il sindaco e faccio politica, se mi piace, ha anche apprezzato il mio modo di pormi, mi ha giudicato giovane».
Ma soprattutto il messaggio è stato di apprezzamento per i lonatesi che lo hanno accolto, non lo hanno giudicato e ne hanno rispettato la riservatezza. Rivolta non esclude che in futuro ci possa essere la visita dell’intera giunta e, perché no, del consiglio comunale. Non tutti su questo sono d’accordo.
Ha infatti postato su Facebook Nadia Rosa (Democratici Uniti): «Il sindaco del mio paese ha incontrato Fabrizio Corona. È stato francamente imbarazzante».
LETTERA ED IMPEGNO
Corona - che sta ultimando in comunità il suo ultimo libro “Videocrazia” - è appassionato di politica. E ha raccontato che durante la sua detenzione ha apprezzato molto una lettera di supporto e sostegno arrivata dall’ex premier Silvio Berlusconi che lo invitava a non mollare. Queste prime due settimane in comunità gli sono molto servite. Ha instaurato un rapporto affettuoso e di amicizia con quelli che oggi sono i suoi nuovi amici. Si perché forse per ripartire bastano le piccole cose, i rapporti quotidiani, una vita nuova per non ricadere negli errori di quella vecchia. Ma anche tanta volontà e tanto impegno. Ha detto il sindaco: «Lui vorrebbe attivarsi e impegnarsi anche economicamente nel volontariato qui a Lonate». L’ex re incontrastato dei paparazzi, a quanto pare, parla sempre con grande affetto di don Mazzi che gli è sempre stato vicino e chiama Roby il responsabile Sartori. Un segno che Fabrizio è calato nella nuova realtà.
VISITA E PROGETTI
Di certo con Exodus per il paese si è aperta una nuova prospettiva che abbraccia l’intero territorio. Si sono già abbozzate alcune idee da valutare con l’ente locale e l’assessorato ai servizi sociali per impegnare i ragazzi affidati in attività e servizi. Ieri per il sindaco rivolta è stata anche l’occasione per vedere dal vivo e per la prima volta nella sua totalità questa casa che ospita persone che nella vita hanno sbagliato - in alcuni casi enormemente - ma che hanno diritto a una seconda possibilità e lottano per sfruttarla appieno.
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