CARABINIERI
Presa la banda dei supermercati
Tre arresti: sono responsabili di cinque rapine nel Legnanese. Traditi da un pagamento con carta di credito
Rapinatori in carcere, arrestati dai carabinieri della Compagnia di Legnano che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip di Busto.
Si tratta di tre italiani di 31, 33 e 55 anni, già noti alla giustizia, accusati di rapina a mano armata.
Sono stati incastrati al termine di una lunga indagine condotta dai carabinieri su cinque rapine consumate con il medesimo modus operandi, tra il novembre 2016 e il marzo di quest’anno, ai danni di un negozio di articoli per animali e di tre supermercati del Legnanese. Nello specifico, i colpi, che avevano fruttato un bottino totale di 7.700 euro, erano stati messi a segno sempre da due persone a volto coperto, una della quali armata di un grosso coltello da cucina usato per minacciare personale e clienti. La fuga avveniva a bordo di un’utilitaria rossa con targa contraffatta lasciata nei parggi.
A dare una svolta decisiva alle indagini è stato un pagamento con carta di credito effettuato pochi minuti prima di un colpo in un negozio attiguo ad uno di quelli rapinati, per l’acquisto di un prodotto per l’igiene personale. L’acquisizione dei dati della transazione telematica ha consentito ai carabinieri di risalire all’acquirente, identificato nel 33enne. Le indagini sull’uomo e le sue conoscenze hanno permesso di scoprire che aveva in uso un’utilitaria Renault rossa - di proprietà della madre - sulla quale aveva montato un sistema di aggancio e sgancio rapido della targa. Quindi sono stati identificati gli altri due componenti della banda permettendo di acclarare che, mentre il 33enne aveva preso parte a tutte le cinque rapine, gli altri due si erano divisi le presenze. Sono stati tutti arrestati e ora si trovano in cella nel carcere di Busto Arsizio.
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