IL CAPITANO
«Pro, mi hai ridato il gusto di giocare»
La gioia di Santana: «Quando ho scelto di restare è scattato qualcosa. A Darfo ce la giochiamo»
«La Pro Patria mi ha ridato la voglia di giocare. E io voglio ripagarla portandola più in alto possibile».
È un Mario Santana “totale” quello che stanno ammirando in questa stagione i tifosi biancoblù: segna (già 12 centri), corre, dispensa assist, incanta con giocate d’alta scuola, trascina i compagni: un capitano con la C maiuscola. E il pubblico bustocco si augura che l’attaccante argentino possa fare la differenza anche nel fondamentale match che i tigrotti giocheranno domenica 16 a Darfo Boario (ore 14.30). Prima contro seconda: uno scontro diretto che può rappresentare un punto di svolta del campionato. «Non so se ci arriviamo col morale più alto rispetto a loro: di sicuro andiamo a Darfo con la nostra identità e con gli stessi stimoli che ci accompagnano dall’inizio – spiega Santana -. Dal primo giorno di ritiro abbiamo in testa un obiettivo ben preciso. La gara di Darfo è importante sotto diversi punti di vista. Noi come sempre andiamo là per portare a casa i tre punti».
Con un Santana come quello ammirato in questo girone di andata – tirato a lucido e determinato come non mai - il compito dei biancoblù, per quanto arduo (il Darfo in casa ha collezionato 7 vittorie e un pareggio), non appare proibitivo: «Quando quest’estate ho detto al direttore Turotti che sarei rimasto, è scattato qualcosa nella mia testa – dice il 35enne ex Fiorentina e Torino -. Voglio fare di tutto per ripagare questa società. Non dimentico quello che mi ha dato la Pro Patria nel periodo in cui non stavo giocando. Mi hanno restituito la voglia di giocare, e adesso desidero solo far gioire società e tifosi portando la Pro più in alto possibile». Il patagonico ci tiene a evidenziare i meriti dei compagni e di mister Javorcic: «Quello che sto facendo di buono è il frutto di una squadra che lavora al massimo e di un allenatore che ci mette nelle condizioni di dare il meglio. I compagni mi vedono come un esempio? Questo mi rende orgoglioso, perché io non sono uno che parla molto. Preferisco interpretare il mio ruolo di capitano sotto altri aspetti, a cominciare dall’atteggiamento negli allenamenti e in partita. Ma anch’io miglioro ogni giorno di fianco a loro: nonostante la mia età, posso ancora imparare tantissimo. Stiamo facendo bene, ma il nostro obiettivo deve rimanere sempre ben presente nella nostra testa, in ogni gara, in ogni allenamento. Il nostro destino è nelle nostre mani, e se continuiamo a lavorare in questo modo, possiamo arrivare molto in alto».
Per la trasferta di Darfo organizzano un pullman il Pro Patria Club, Il Tigrotto (entrambi al costo di 15 euro, con partenza alle 11.30 dallo stadio) e gli Ultras (ritrovo allo stadio alle 10.30, costo 10 euro, più 5 euro di biglietto). Stasera alle 19.30, al New Magic Bar di piazzale Crespi, si terrà il brindisi natalizio del club “Il Tigrotto”: saranno ospiti diversi giocatori, tra cui Ivo Molnar, che verrà premiato dal presidente Simone Lamperti come “tigrotto del mese”.
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