DECRETO INFRASTRUTTURE
Provincia di Varese: ripristinati i fondi per le strade
Il governo annuncia la cancellazione dei tagli. Soddisfatta l’Upi. Villa Recalcati rischiava di perdere 3,5 milioni in due anni

La Provincia di Varese aveva alzato la voce contro il taglio dei fondi per la manutenzione delle strade. E si era levata anche una polemica politica, innescata dal Pd. Ora, la situazione cambia. Ritornano infatti alle Province i 350 milioni di fondi tagliati dal Decreto milleproroghe per la sistemazione appunto delle strade provinciali.
Dopo la riunione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, presieduta dal ministro e vicepremier Matteo Salvini, con Mef, Upi e Anci, il Mit ha precisato che c’è "piena disponibilità" a ripristinare le vecchie risorse per le Province per l’anno 2025 in fase di conversione del decreto infrastrutture. Ma ha avvertito che gli enti locali «dovranno rispettare scadenze tassative» per dimostrare l’effettiva capacità di spesa ed «evitare che le risorse vadano perdute».
Esprime soddisfazione l’Unione delle Province d’Italia. «La riunione al Mit con il ministro Salvini è stata positiva. Un confronto molto tecnico, in cui ci siamo potuti chiarire con le strutture del Mit e del Mef, nel quale si è stabilito che nella conversione in legge del decreto infrastrutture saranno restituite alle Province i 350 milioni di risorse per il 2025 e 2026 tagliati dal Decreto milleproroghe» ha spiegato il presidente di Upi, Pasquale Gandolfi, al termine dell’incontro.
Alla Provincia di Varese era stati ridotti 3,5 milioni di risorse per gli anni 2025 e 2026. Risorse che adesso vengono appunto ripristinate.
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