PELLE
Psoriasi, malattia sottovalutata
Sono tre milioni gli italiani che soffrono di psoriasi, malattia della pelle cronica, dalla forte impronta genetica e autoimmune e che in un terzo dei casi evolve e diventa di grado severo.
Chi ne è affetto, però, spesso non ne conosce i sintomi e non consulta tempestivamente lo specialista, con un conseguente ritardo della diagnosi e dell’inizio della terapia che potrebbe rallentarne l’evoluzione.
La riflessione arriva da Adipso, l’Associazione per la difesa degli psorisiaci, che il 29 ottobre ha celebrato con eventi e approfondimenti la giornata mondiale dedicata a questa malattia.
Quel che è stato segnalato è che la maggior parte dei malati sottovaluta i sintomi iniziali e raramente si rivolge ai centri di riferimento dove, oltre a ricevere diagnosi tempestive, potrebbe essere presa in carico e seguita a 360 gradi con terapie personalizzate.
Anche perché la psoriasi non è così innocua come si pensava sino a qualche anno fa, visto che porta con sé diverse patologie accessorie: artrite, obesità, diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari. Per non parlare del supporto psicologico, fondamentale nel caso dei pazienti psorisiaci, perché non si scoraggino e non abbandonino le cure.
È bene ricordare infatti che nell’80 per cento dei casi la depressione è in agguato, provocata dalla sensazione di non guarire mai (più di una sensazione, visto che cure risolutive non esistono) e dal vedersi deturpati dalla malattia, che ricopre il corpo di placche desquamanti, che danno prurito, ma anche dolore.
La forma di psoriasi più diffusa è quella a placche, ma esistono anche altre forme meno comuni, poco conosciute e per questo sottostimate. È provato che un’alimentazione equilibrata e ricca di frutta e verdura aiuta, così come mantenere il corpo ben idratato, naturalmente con creme biologiche. Aiutano anche le terme di Comano, la cui acqua è unica per la cura e il sollievo delle malattie della pelle.
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