IL RITORNO
«Quanto mi piaci Uyba!»
Ilaria Spirito entusiasta della squadra costruita in vista della prossima stasgione: «Giovani e italiane. E che colpo Vasilantonaki»
I tifosi possono stare tranquilli: il capitano Charlie sta per tornare più forte di prima. Ad un mese e mezzo dalla notizia del suo rientro alla Unendo Yamamay, Ilaria Spirito - per tutti Charlie- è infatti di nuovo in raduno con la nazionale in vista delle Olimpiadi. In quel di Cavalese il libero originario di Savona proverà a conquistarsi un posto sul volo per il Brasile ma nei suoi pensieri le farfalle svolazzano già. Grinta e leadership le qualità che porterà in dote alla rinnovata squadra di Marco Mencarelli.
«Quella di incitare ed aiutare è una delle mie caratteristiche - racconta Ilaria, raggiunta durante il primo giorno di raduno azzurro -. Ovvio che il mio ruolo include questi tratti che in più sono nella mia indole; bisogna essere un riferimento ma rapportarsi sempre nel migliore dei modi. Occorre essere leader e non comandante». Con l’ultimo colpo messo a segno, l’arrivo di Brayelin Martinez, l’Uyba 2016/17 si candida ad un ruolo da protagonista nel prossimo campionato. «La squadra mi piace molto - è il giudizio di Spirito -. È molto giovane, ha la prevalenza di giocatrici italiane che per il nostro movimento è una gran cosa. Sono convinta che faremo molto bene e con Marco come allenatore sarà ancora meglio». Tanti i nomi di spicco arrivati sotto il cupolone del PalaYamamay, ma uno in particolare stuzzica la fantasia di Ilaria Spirito: «Sicuramente Anthi Vasilantonaki; non vedo l’ora di vederla in allenamento e poi soprattutto da titolare visto che lo scorso anno in sestetto ha giocato solo i playoff. Sono curiosa di conoscerla e mi aspetto che possa dare un contributo importante così come tutte le altre giocatrici». Il lavoro di costruzione di una squadra particolarmente votata all’attacco non spaventa però capitan Charlie: «Sicuramente non sarà facile con giocatrici dalle così spiccate doti offensive ma sono sicura che si metteranno sotto con il Menca, che vuole giocatrici complete, e troveremo il nostro equilibrio”.
Tantissimi i messaggi d’affetto ricevuti da Spirito una volta reso noto il suo ritorno a Busto, anche se il libero classe ‘94 non ha ancora potuto riassaporare il clima biancorosso a causa degli impegni con la nazionale.
«Non vedo l’ora di trasferirmi e sistemarmi per poter vivere appieno il mondo Uyba che tanto volevo ritrovare - ammette -. Il pubblico e l’ambiente lo conosco quindi tornare al Palayamamay sarà un’emozione, ma non mi spaventerà come potrebbe accadere a qualcuno che non ci è mai entrato; è un po’ come andare in bicicletta!».
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