L’INDAGINE
Raggiro sul web: denunciato
Trentenne calabrese rintracciato dai carabinieri dopo un colpo a Viggiù
Non solo truffe porta a porta, ma pure via internet. Stavolta però il professionista del raggiro è stato identificato e denunciato a piede libero.
A rintracciarlo sono stati i carabinieri della Compagnia di Varese, dopo che aveva turlupinato un uomo residente nei pressi di Viggiù. Il malcapitato infatti aveva risposto a un annuncio su un noto sito di vendite online, in cui si proponeva l’acquisto di quattro pneumatici e di altrettanti cerchi in lega.
Visto il prezzo abbordabile ma non così stracciato da far ipotizzare la truffa, la vittima ha quindi deciso di effettuare l’operazione. Ma dopo il pagamento di 250 euro, della merce non c’è stata più traccia: non gli è mai stata spedita. E nessuna traccia s’è più avuta neppure del misterioso venditore.
A scoprire chi fosse ci hanno pensato poi i carabinieri. Sì perché la vittima, dopo aver perso le speranze di ottenere la merce già pagata, ha deciso di sporgere denuncia in caserma. I militari hanno avviato le ricerche e, partendo dagli elementi forniti dal malcapitato acquirente, sono risaliti all’identità del venditore.
Si tratta di un giovane classe 1985, residente in Calabria, con una sfilza di precedenti specifici sempre legati a piccoli reati proprio questo.
Al termine degli accertamenti il trentaduenne è stato denunciato a piede libero: ora dovrà rispondere del reato penale di truffa.
Purtroppo il fenomeno dei raggiri online sembra decisamente in crescita, come confermato dai dati forniti dalle forze dell’ordine.
Nello sconfinato “mercato virtuale” si può trovare di tutto, perfino case in affitto per questo periodo di feste, ma spesso dietro a offerte molto vantaggiose si cela una sonora fregatura.
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