Consumi
Rapporto Coop: in 2015 potere acquisto italiani aumentato del'1,5%
Pedroni: bene 80 euro governo ma ora altre manovre per recuperare
Milano, 3 set. (askanews) - Il potere d'acquisto degli italiani nel 2015 è cresciuto dell'1,5%. L'1% grazie alle politiche del governo. È quanto riporta il Rapporto Coop 2015 che scatta la fotografia dei consumi italiani a fronte della "ripresa slow" che si intravede nell'economia italiana. Dal 2007 a fine 2014, riferisce il rapporto, il reddito disponibile è sceso di 2.600 euro a fronte dei 220 euro recuperati quest'anno.
"Pensiamo che gli 80 euro siano stati fondamentali in un momento di recessione per fermare la crisi - ha commentato Marco Pedroni, presidente di Coop Italia - oggi ci vogliono altre manovre e altre prospettive per recuperare i punti persi".
Tra le nubi all'orizzonte dell'economia italiana un possibile ritocco alle aliquote Iva. "La cosa fondamentale è sostenere la domanda interna e non tassare i beni di largo consumo. Per questo l'IVA è davvero importante non toccarla", ha sottolineato Pedroni per il quale occorre anche "una politica fiscale a favore delle classi più deboli perché una politica fiscale a favore delle classi più forti è molto meno efficace per l'economia italiana e i consumi interni. Il rischio che noi vediamo è che senza queste scelte quando si fermerà la caduta del prezzo del petrolio o se l'euro dovesse recuperare terreno sulle altre valute si fermi la componente di export che ha sostenuto la ripresa". "È importante - ha concluso - che un grande Paese cresca su basi solide che sono i consumi interni e la domanda di beni di largo consumo".
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