SABATO
Raro Barocco con Sine Nomine
Un concerto di musica sacra per il Corpus Domini, con due rarità barocche di Niccolò Jommelli e Antonio Caldara. È quanto offre il coro da camera Sine Nomine Città di Varese nell’appuntamento di chiusura dell’ormai tradizionale stagione nella chiesa di sant’Ambrogio Olona. In questa occasione il Sine Nomine viene affiancato dall’orchestra Il diletto Moderno e dai solisti Vera Milani (soprano), Marta Fumagalli (contralto), Riccardo Sacco (tenore) e Sergio Ladu (basso); sul podio, come sempre, c’è il fondatore e direttore stabile della compagine vocale varesina, Giuseppe Reggiori. Il programma, con il «Requiem» di Niccolò Jommelli (1714 - 1774) e lo «Stabat Mater» di Antonio Caldara (1670 - 1736), è davvero una finestra aperta sul ricco repertorio della musica sacra settecentesca. A questo repertorio Caldara e Jommelli, rappresentanti rispettivamente della scuola veneziana e di quella napoletana, diedero un importante contributo (l’instancabile Caldara scrisse oltre venti messe e ben trentotto oratori, suscitando tra l’altro l’ammirazione di Johann Sebastian Bach), da un lato mantenendo viva la grande tradizione contrappuntistica del passato, dall’altro mostrando una nuova sensibilità melodica e armonica già proiettata, soprattutto nel caso di Jommelli, verso il Classicismo viennese. Di particolare rilievo è il «Requiem» composto da Jommelli nel 1756, per molto tempo una delle pagine più famose del musicista di Aversa, come testimoniano gli oltre ottanta manoscritti sparsi per tutta Europa e le numerose edizioni a stampa, sia della partitura completa sia sotto forma di riduzioni e trascrizioni.
Sabato 28 maggio a Varese, chiesa di sant’Ambrogio Olona, alle 21, ingresso libero.
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