CICLISMO
Ravasi pedala per scortare Aru
Il besnatese: «L’arrivo di Fabio grande opportunità. Cercherò di carpirne i segreti». Domenica la festa col suo fanclub
Sarà domenica 19 novembre la festa dell’Edward Ravasi Fan Club. La prima stagione tra i professionisti del ragazzo di Besnate che ha difeso i colori del team UAE Abu Dhab, dunque, si concluderà con l’abbraccio da parte dei suoi tifosi: «La vicinanza di questo gruppo di sostenitori è stata importante -afferma Eddy – mi sono stati vicino con discrezione durante l’intera annata agonistica e non posso che ringraziarli. Hanno messo nel loro incitamento anima e cuore e questo mi ha fatto molto piacere».
Ventitrè anni compiuti lo scorso 5 giugno, il giovane besnatese dai modi educati che si è presentato al professionismo con in dote il secondo posto nel Tour de l’Avenir del 2016, giudica il suo primo tuffo nei grandi del ciclismo così: «Sinceramente mi aspettavo una stagione migliore. Ad inizio anno ho sofferto per una tendinite che non mi dava tregua, poi ho avuto la grande soddisfazione di essere inserito nella formazione della mia squadra per il Giro d’Italia. È stata una grandissima esperienza, affrontata però senza la dovuta preparazione, perché ad inizio stagione questa gara non era nei miei programmi. Ho sofferto, ma ho concluso le tre settimane di gara. Non ho avuto durante l’anno quel picco di forma che permette di essere protagonisti, però questo primo anno tra i professionisti mi è servito molto per iniziare a capire cosa devo correggere e dove posso migliorare».
L’arrivo nel suo team di un corridore di spessore per le gare a tappe come Fabio Aru cosa cambia? «Aru è un ragazzo che seppure giovane ha già maturato una grande esperienza nelle gare a tappe. Il nostro team ora avrà una grande opportunità per fare bene nelle corse di tre settimane e io cercherò di carpire i segreti che servono per ben figurare in queste competizioni. Mi piacerebbe essere al fianco di Aru nelle competizioni a tappe».
Recentemente a Lugano il team UAE si è ritrovato per una due giorni. Ha già un programma per la prossima stagione? «Dopo tre settimane di riposo la preparazione per il 2018 è già iniziata. Ad inizio dicembre saremo in ritiro in Sicilia, nel mese di gennaio ci alleneremo a Tenerife; penso che il mio esordio avverrà in una delle gare organizzate nei paesi caldi nel mese di febbraio. Il mio primo obiettivo è trovare un posto nella formazione per il Giro d’Italia e capire quale potrà essere il mio spazio in un team così importante».
Sempre misurate le parole di questo ragazzo che ha tutte le potenzialità per riportare il ciclismo varesino in una posizione di rispetto nel panorama internazionale.
Eddy è in bici da quando aveva sette anni, prima con la maglia dell’Audace Sportiva Besnate, poi nel GSC Comerio e successivamente nella Bustese Olonia, prima di passare al dilettantismo: «Ricordo quei bei momenti tra i Giovanissimi – afferma – quando eravamo tutti amici e il ciclismo era un gioco; con alcuni ragazzi sono ancora in contatto adesso. Mi risulta che ora ci sia un po’ troppo agonismo già nella categorie dei più piccoli».
Infine l’invito: «Per concludere il nostro 2107 non posso che invitare chi volesse passare una domenica di sano ciclismo e divertimento ad unirsi a noi domenica prossima».
Il programma: alle 9.30 dal Circolo di Premezzo di Cavaria ci sarà il via di una pedalata ad andatura cicloturistica sulla distanza di 30 chilometri, poi il pranzo al Circolo di Premezzo.
© Riproduzione Riservata