Grecia
Referendum Grecia, con spoglio al 20% il "no" ha 60,49% dei voti
Portavoce governo: iniziative per un accordo "già da stasera"
Atene, 5 lug. (askanews) - Si rafforza il vantaggio del "no" al
referendum in Grecia sul piano di salvataggio dei creditori
internazionali. A spoglio delle schede giunto al 20%, i voti
contrari rappresentano il 60,49%.
Le iniziative per un accordo fra Atene e i creditori "si intensificheranno a partire da questa sera", ha detto dichiarato il portavoce del governo ellenico, Gabriel Sakellaridis. "E' stato fatto un grande lavoro di preparazione per arrivare ad un accordo, e la Banca di Grecia invierà questa sera alla Bce la richiesta di aumentare il tetto dell'Ela (il piano di aiuti di urgenza alle banche greche, ndr), credo che vi siano delle solide ragioni in tal senso", ha concluso il portavoce.
Mentre Yanis Varoufakis ha dovuto smentire di avere predetto un accordo entro domani: "In 24 ore 'potremmo' avere un accordo, ho detto. Ma i nostri tossici media si sono affrettati a riferire che ho pronosticato un accordo entro 24 ore", ha scritto il ministro delle Finanze greco sul suo account Twitter poco dopo la chiusura delle urne.
Domani si terrà a Bruxelles una riunione dei Direttori generali dei Ministeri del Tesoro dell'Eurogruppo, mentre la cancelliera tedesca Angela Merkel si recherà a Parigi per discutere l'esito del referendum greco con il presidente francese Francois Hollande.
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