Ue
Renzi: Europa in preda a frenetico immobilismo, serve rilancio
Non butti un altro anno a discutere solo di Brexit
Roma, 12 ott. (askanews) - Il dibattito sulle procedure della Brexit "non può tenere ferme le istituzioni europee per un altro anno, dopo un anno in cui abbiamo discusso prima di una piattaforma soddisfacente per non far uscire la Gran Bretagna dalla Ue, poi degli esiti di quella uscita. Se il dibattito europeo fosse solo sulle procedure dell'articolo 50 (quello che disciplina l'uscita di uno Stato membro, ndr) ulteriore tempo sarebbe buttato via in un momento in cui non abbiamo tempo da perdere". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, intervenendo alla Camera ad una settimana dal Consiglio Europeo.
Un Consiglio che "si colloca in una dimensione abbastanza difficile da illustrare, dopo Brexit e alla vigilia di un anno di importanti consultazioni popolari". L'Europa ha subito "un duro Shock con la decisione dei cittadini britannici, e contemporaneamente è ancora senza un quadro politico di certezze per il futuro". Il premier cita il filosofo tedesco Jurgen Habermas, che ha descritto questa fase della Ue come "frenetico immobilismo". E ricorda che "dopo una serie di appuntamenti" tra cui Ventotene "pensavamo di arrivare al vertice di Bratislava con un importante e ambizioso programma". E invece "abbiamo dovuto constatare come questo 'frenetico immobilismo' portasse a niente: un documento banale, un elenco di buone promesse non all'altezza della sfida lanciata dall'uscita della Gran Bretagna".
L'Italia lavora per il "rilancio dell'Ue, oggi profondamente minata da discussioni di piccolo cabotaggio", ha detto ancora Renzi aggiungendo: "Solo volando in alto si potrà apprezzare la bellezza dell'Europa".
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