Ue
Renzi: infrazioni Ue non a Italia ma a chi non fa relocation
"Nostra legge Bilancio rispetta totalmente regole Ue"
Washington, 19 ott. (askanews) - "Aspetto la procedura d'infrazione Ue per i Paesi che non hanno fatto la relocation, non per l'Italia" sulla legge di Bilancio. Lo ha detto Matteo Renzi, presidente del Consiglio, parlando alla stampa riunita nell'ambasciata italiana a Washington. La legge di Bilancio varata dal Cdm "rispetta totalmente le regole europee. Poi se la Ue vuole darci suggerimenti o segnalazioni, ascoltiamo. Quanto alla procedura di infrazione, la aspettiamo. Ma è quella che la Ue deve fare a quei Paesi che hanno detto di voler accogliere i migranti e non l'hanno fatto", ha ribadito Renzi.
"Tutte le volte la discussione a ottobre è la stessa, puntuale come le foglie che cadono o le occupazioni studentesche. La discussione su cosa farà la Ue sulla legge di Stabilità italiana è sempre la stessa. La nostra è una legge di Bilancio che pensa ai cittadini: 2 miliardi in più sulla Sanità, un fisco che non ti frega soldi con le sanzioni ma è partner, crescita, pensioni, ce ne sono tante di notizie interessanti", ha concluso sul punto il premier.
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