Fca
Renzi: se Fiom avesse avuto ragione, Fiat non sarebbe più qui
La replica di Airaudo: "Si vota per sindaco Torino, non Detroit"
Torino, 30 mag. (askanews) - "Ai compagni che hanno abbandonato Fassino perché contro di me, dico: se Airaudo e Landini avessero avuto ragione oggi la Fca non sarebbe più a Torino. Abbiamo avuto ragione noi e non voi. Oggi c'è un grande gruppo mondiale che fa le jeep in Basilicata". Lo ha detto il presidente del Consiglio e segretario del Pd, Matteo Renzi, parlando dal palco del Teatro Alfieri di Torino in occasione di una manifestazione a sostegno del candidato sindaco del Pd, Piero Fassino.
"La Fiat sembrava destina alla chiusura, ma c'è chi ha rifiutato la cultura del no, senza aver paura di sporcarsi le mani", ha aggiunto Renzi, osservando: "C'è una sinistra che gode nel perdere e nel lamentarsi".
"Dipingere Torino come una realtà mal amministrata non fa ridere, e lo dico ai seguaci di quel comico che in questa città ha pensato bene di mettere un gruppo dirigente che ha fatto un atto blasfemo e inqualificabile", ha proseguito il premier.
"Abbiamo bisogno di una classe dirigente e non di gente che gioca con i sentimenti e la blasfemia".
Non si fa attendere la replica di Giorgio Airaudo: "Qualcuno avvisi Matteo Renzi che si vota per il sindaco di Torino e non per quello di Detroit".
"Mi sarei aspettato che il premier fosse andato davanti alla
porta 2 di Mirafiori, e invece quelle cose le va a dire nel
chiuso di un teatro. E oggi come sempre, gli unici davanti a
Mirafiori a dare i volantini erano quelli della FIOM, e non ne
sono certo stupito. In ogni caso a Mirafiori, grazie a coloro
"che stavano con Marchionne senza se e senza ma" si sono fatti 4
anni in più di cassa integrazione, e alcuni continueranno a
farla, mentre la Fiat Fca le tasse le pagherà all'estero e non in Italia...", conclude Airaudo.
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