IL REGALO
Riapre il parco di Avigno
Dopo anni di attesa, inaugurazione per la festa patronale
Prato tagliato, erbacce estirpate e, finalmente, via tutte le griglie che bloccavano l’accesso al parcheggio e ai vialetti pedonali. L’attesa è finita: da ieri mattina il parchetto di Avigno, tra via Saffi e via Astico, è aperto. Il Comune ha risposto così all’appello lanciato nei giorni scorsi dalle pagine della Prealpina ad alcuni residenti del rione che speravano, dopo anni di rinvii, che in occasione della festa patronale in corso proprio in questi giorni, per la ricorrenza di San Giovanni Battista, lo spazio pubblico potesse finalmente essere consegnato alla comunità. «Avigno – aveva spiegato un abitante della zona – si prepara a celebrare la sua festa patronale. Sarebbe un bel regalo se finalmente questo parchetto venisse aperto e reso fruibile». Una situazione, quella dello spazio verde ancora chiuso da reti metalliche e con l’erba ormai alta, che stonava con il clima di festa che si respira in questi giorni nel rione, con nastri e addobbi gialli e verdi – i colori di Avigno - sparsi per piazze e strade.
Un’istanza, quella degli abitanti, girata all’assessore comunale ai Lavori pubblici Andrea Civati, per il quale «ormai siamo in dirittura d’arrivo» aveva affermato nei giorni scorsi. E così è stato: giovedì sono entrati in azione i giardinieri per ripulire tutto e sabato mattina, appunto, sono state rimosse le barriere che impedivano l’accesso ad automobili e pedoni. «Parcheggio e parchetto di Avigno sono stati aperti – ha commentato Civati -. Abbiamo accelerato gli ultimi passaggi per consegnare questi spazi al rione in occasione della festa patronale. Mancano ancora alcuni dettagli ma almeno sono fruibili». Il riferimento è, ad esempio, ai vecchi lampioni ormai spenti poiché sostituiti da altri impianti di nuova generazione installati proprio accanto: «Non appena sarà possibile, li rimuoveremo», precisa l’assessore.
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