LA PROTESTA
«Riaprire subito i due reparti»
Punto nascite di Angera: la Lega interroga la Regione. Cresce il fronte antichiusura: sabato 7 gennaio fiaccolata in piazza
Un’interrogazione a risposta immediata in aula per chiedere aggiornamenti sulla riapertura del punto nascita e del reparto pediatria all’ospedale di Angera.
È quella presentata al Consiglio regionale dal gruppo consigliare della Lega Nord. Che nel documento interroga l’assessorato di competenza sulla questione, «considerato che la chiusura del punto nascita e la sospensione dei ricoveri in ambito pediatrico presso l’ospedale di Angera sta creando degli importanti disagi, segnalati dalla politica locale, dagli amministratori e dai tantissimi cittadini che hanno l’effettiva necessità di poter usufruire di tali servizi, rilevato che risulta quanto mai urgente un intervento diretto del ministero della salute per la riapertura del punto nascita, garantendo altresì la riattivazione del reparto di pediatria attraverso l’emanazione di un bando di concorso per l’assunzione di personale medico».
E conclude chiedendo all’assessorato di competenza quali sono le tempistiche.
L’assessore al Welfare Giulio Gallera, in visita al presidio al Carlo Ondoli la scorsa settimana, ha parlato di soluzione entro fine mese.
A metà gennaio infatti una delegazione regionale si incontrerà a Roma con il ministero per presentare un progetto che consenta di riaprire entrambi i reparti. Al momento però non ci sono date certe.
Gallera aveva anche affermato di lavorare per fare in modo che, in caso di esito positivo dell’incontro col ministro, i due reparti possano aprire in tempi strettissimi. E tempi e certezze li chiederanno anche cittadini, sindaci, politici e mamme sabato prossimo.
Domani, sabato 7 gennaio, infatti alle 16.30 è stata organizzata una fiaccolata per chiedere la riapertura dei reparti ma non solo: si vuole sapere con certezza i piani e il futuro del Carlo Ondoli e quali siano le azioni concrete a riguardo.
Il corteo, a cui parteciperanno anche le mamme del presidio, il comitato pro ospedale Angera e diversi sindaci del territorio, partirà da piazza Garibaldi e vuole essere un segnale forte che dimostra come non stia scemando l’attenzione verso la tematica.
Nel frattempo silenzio da parte dei vertici dell’Asst Valle Olona dopo le proteste che prima di Natale avevano accolto l’arrivo del direttore generale Giuseppe Brazzoli, il quale andando via aveva indirizzato alle mamme un gesto (il dito medio) per il quale i sindaci del piano di zona e diversi partiti politici avevano chiesto scusa ufficiali.
Al momento però non si ha notizia se queste siano state recapitate, almeno non sono arrivate alle mamme, che ancora oggi presidiano al secondo piano dell’ospedale, e non sembra nemmeno ai sindaci. Intanto sul sito dell’azienda ospedaliera (www.aobusto.it) è apparso un bando per la ricerca di pediatri per le prestazioni di supporto all’Asst Valle Olona.
Resta da capire come mai, fino al momento della chiusura, non sia mai emersa pubblicamente la problematica della carenza di personale nonostante comitati e amministratori da mesi chiedessero attenzione verso l’ospedale.
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