LA PROVOCAZIONE
«Rimettete il monumento al suo posto»
Raccolta di firme per riportare l’opera dedicata ai Caduti in piazza Vittorio Emanuele
«Il referendum che avevo proposto l’ho perso perché non venne abbastanza pubblicizzato. Ora lancio una raccolta di firme: riportiamo il monumento che si trova in piazza Trento e Trieste nella sua collocazione originaria, in piazza Vittorio Emanuele».
Audio Porfidio è il re delle provocazioni, si sa. Su questo obiettivo appare deciso. E serio: «Sapevo che non avrebbero portato a termine il silos, così proposi il mio referendum. Ma non andò bene. Dicono che io non capisco niente, eppure sono gli amministratori ad arrivare solo adesso a terminare le facciate e a non avere ultimato quanto previsto in origine - dichiara il fondatore della Voce della città -. Il monumento va rimesso dov’era: quella è una piazza storica e occorre rispetto per i nostro caduti, anche se a Busto quel monumento lo chiamano “i tre culi”. Ci sono persone che hanno perso la vita per concederci di vivere in libertà, vanno rispettate. Non ha senso lasciare quell’opera in mezzo al caos che regna oggi in piazza Trento e Trieste. Lì si concentrano traffico e inquinamento più che in tutta la città».
Secondo Porfidio, «il Comune si è mangiato gli oneri di urbanizzazione spendendo a destra e a manca, ma non ha abbellito piazza Vittorio Emanuele. Adesso può farlo riportando “a casa” il monumento.
Articolo sulla Prealpina di venerdì 2 giugno.
© Riproduzione Riservata