Riforme
Riprende esame riforme, opposizione: no tagliola tempi dibattito
Solidarietà a Grasso per le indebite pressioni di Renzi
Roma, 22 set. (askanews) - E' ripreso in Aula al Senato il dibattito sulla riforma costituzionale. Dato il gran numero di richieste di intervento, 110, in apertura di seduta il presidente Pietro Grasso ha armonizzato i tempi della discussione, che si concluderà domani, riducendo a dieci minuti la durata di ogni intervento. Decisione che ha destato le proteste delle opposizioni contro la cosiddetta 'tagliola'.
Roberto Calderoli (Lega), Sara Paglini (M5S), Loredana De Petris (Sel) hanno chiesto di riconsiderare la decisione, anche perché l'unica data fissata dalla conferenza dei Capigruppo è il 15 ottobre. Giorgio Tonini (Pd) ha invece condiviso l'armonizzazione.
Grasso ha invitato i senatori a non usare "il termine 'tagliola' non adatto a questa situazione. Sarà la conferenza dei capigruppo a decidere", ha concluso.
Calderoli, Mario Mauro (Gal) e Lucio Malan di Fi hanno, inoltre, espresso solidarietà al presidente del Senato per le "indebite e inedite" pressioni del Presidente del Consiglio sull'ammissibilità degli emendamenti all'articolo 2.
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