Ucraina
Russia Unita: fermo "politico" oppositore ucraino in Italia
A Roma si rischia un altro caso Shalabayeva
Mosca, 13 ago. (askanews) - Il primo vicepresidente della fazione Russia unita (il partito filoputiniano di maggioranza in Parlamento in Russia) Franz Klincevic ha definito come "pura politica" il fermo dell'ex deputato ucraino (filorusso) Igor Markov in Italia, intercettato dalla polizia per una segnalazione dell'Interpol. "Si tratta di pura politica, l'ex deputato non è né il primo, né l'ultimo", ha detto il politico russo.
Markov, ex parlamentare, e oggi leader dell'opposizione filorussa, era in esilio nel Paese guidato da Vladimir Putin quando l'Ucraina ne chiese l'arresto e l'estradizione nel 2013 per "condotta disordinata che può causare danni fisici" durante le manifestazioni di Odessa nel 2007. Ma ora il suo fermo rischia di diventare per il governo italiano un altro caso diplomatico simile a quello della Shalabayeva, moglie di un dissidente kazako fermata a Roma nel 2013. Forse più complesso e grave, visto il proseguire della crisi ucraina, delle violenze sul campo e del regime sanzionatorio che ormai divide Russia e Europa.
Markov era ricercato dallo scorso autunno. L'ordine di cattura internazionale nei suoi confronti è stato attivato dall'Interpol nella scorsa primavera.
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