I TEPPISTI
Sabotatori sulla tangenzialina
Vandali ancora in azione: sradicata la centralina di un semaforo
Non c’è pace per la nuova tangenzialina che “saltando” l’abitato di Saronno collega periferia sud con periferia nord della città degli amaretti, partendo dal confine con Solaro e Ceriano Laghetto per arrivare a Rovello Porro e Cogliate: qualcuno ha abbattuto e cercato di dare fuoco alla centralina semaforica.
È l’ultimo episodio dei molti vandalismi avvenuti di recente che comprendono anche i blitz di ignoti writer che sui new-jersey in cemento, quelli che separano le carreggiate, hanno lasciato scritte e disegni di dubbio gusto.
L’arteria si sviluppa fra le campagne e c’è anche un sottopassaggio pensato per i mezzi agricoli, a una corsia: qualcuno, come detto, si è divertito a mettere fuori uso il semaforo, addirittura abbattendo la centralina, sradicandola dalla propria base in cemento e cercando di appiccarvi il fuoco o comunque causando un corto circuito che ha sviluppato delle fiamme.
Un lavoro del tutto insensato, oltre tutto prendendo di mira un sottopassaggio dove transita al massimo qualche trattore.
I resti della centralina e gli esiti dell’incursione sono ancora ben visibili sul posto al confine fra Saronno e Ceriano Laghetto nei pressi della frazione condivisa fra le due cittadine, Dal Pozzo, proprio in fondo alla saronnese via Don Mazzolari.
Un danno, stavolta, nell’ordine di migliaia di euro: accanto sono stati pure estirpati alcuni alberelli che fanno parte di un progetto di ripiantumazione che riguarda tutta la zona. Insomma, gli atti teppistici si susseguono, anche se non hanno una matrice ben precisa o quanto meno non è stata mai chiarita con certezza.
Dopo anni di attesa e lavori che si erano sviluppati piuttosto rapidamente, la realizzazione della tangenzialina - opera connessa a quelle di Pedemontana - si era conclusa nell’estate scorsa ma, per questioni burocratiche, il taglio del nastro è avvenuto soltanto a fine ottobre. Da allora già due volte qualcuno ha cercato di impedire il passaggio sulla strada posando sulla carreggiata numerose pietre e anche un tombino (era successo a fine ottobre): successivamente era comparso pure il tronco di un albero (a metà novembre quando era comparso anche un piccolo striscione inneggiante al centro sociale anarchico di Saronno, il Telos).
Una serie di episodi tali da mettere a repentaglio la sicurezza delle auto in transito e sui quali sono in corso indagini dei carabinieri.
Si tratta di fatti duramente stigmatizzati dai sindaci della zona, ad iniziare da quello di Saronno, Alessandro Fagioli, e dal suo collega cerianese, Dante Cattaneo.
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