BATTITI DI VITA
Salvato dall’amico del cuore
Uomo di 49 anni colpito da infarto mentre corre nel parco. Soccorso e strappato alla morte grazie al defibrillatore
Si stava godendo la sua corsa quando, di punto in bianco, gli amici lo hanno visto accasciarsi e perdere i sensi: è accaduto il 14 maggio al Parco Castello, meta quotidiana di moltissimi runners che vedono nel polmone verde legnanese il luogo ideale per rilassarsi e tenersi in forma. Anche lui, G.M, 49 anni, di San Giorgio su Legnano, era un habitué del parco e, come tale, molto conosciuto dagli sportivi che lo frequentano. Nella mattinata del 14 maggio la fortuna ha voluto che, all’interno del suo gruppo, ci fosse anche un volontario della Croce Rossa di Legnano che ha compreso subito la gravità della situazione e ha immediatamente provveduto a effettuare il massaggio cardiaco al poveretto che giaceva a terra, privo di sensi. In quegli istanti dove anche un solo minuto può fare la differenza, è stato determinante sia il suo intervento, sia il supporto del defibrillatore (Dae) presente al Parco Castello, sul muro esterno del chiosco: il prezioso strumento, donato nell’aprile dello scorso anno dal Gruppo Alpini di Legnano in memoria di Renzo Zannino, stroncato da un arresto cardiaco proprio mentre faceva jogging, è riuscito a compiere il miracolo. Quando l’ambulanza e l’auto medica sono giunte sul posto, il cuore di G.M. aveva, infatti, già ricominciato a battere: l’uomo è stato comunque intubato e trasportato d’urgenza al pronto soccorso di Legnano dove, preallertato, il personale medico lo stava già attendendo. In serata è giunta la buona notizia: l’uomo è salvo e sta bene. Le primissime cure prestategli e la scarica data al suo cuore dal defibrillatore lo hanno strappato dalle mani di quel destino crudele che era stato, invece, inevitabile per Zannino.
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