GIUNTA
«Salviamo il tesoretto» Bloccata la cessione delle restanti azioni di A2A. All’eroe varesino Calogero Marrone sarà dedicata una via
Stop alla vendita delle azioni di A2A. «Un netto segno di discontinuità» ha commentato il sindaco Davide Galimberti al termine della giunta comunale, durata un paio d’ore. Tra i provvedimenti in discussione, un paio di variazioni al consuntivo di bilancio. In sostanza, un paio di modifiche a decisioni prese dalla precedente amministrazione.
E la novità è appunto quella di salvaguardare «il patrimonio mobiliare» dalla prospettiva della completa dismissione. In sostanza, viene cancellata l’alienazione di titoli della società A2A, colosso multiservizi che ha inglobato la varesina Aspem Spa, coprendo i mancati introiti con l’impiego degli avanzi di amministrazione e di maggiori entrare che si sono registrate durante l’anno. Galimberti ha voluto sottolineare l’importanza del tesoretto di azioni: «Non si svende il patrimonio del Comune».
Una parte del “tesoretto” era stata utilizzata dalla giunta Fontana per asfaltare le strade. Giusto? Sbagliato? Il nuovo corso di Palazzo Estense, targato centrosinistra, intende garantire gli interventi attraverso altre forme di finanziamento. Una cosa sembra certa: la discontinuità, evidenziata dal nuovo sindaco, preannuncia scelte finanziarie diverse dal passato. Come e quali sarà la sfida dei prossimi mesi.
Altra novità, l’intitolazione di una via a Calogero Marrone, l’eroe varesino che salvò numerosi ebrei. Il provvedimento è stato portato in discussione dall’assessore all’Urbanistica e ai Lavori pubblici, Andrea Civati. Unanimità di consenso nell’esecutivo.
A Marrone, giusto tra i giusti, verrà dedicata la nuova strada che spunterà a seguito del piano integrato di intervento (complesso residenziale) che verrà realizzato a Casbeno. È prevista infatti una strada di collegamento tra via Corridoni e la stazione, passando per il parcheggio (nuovo) da costruire sempre nell’ambito del Pii. L’eroe varesino lavorò come capo dell’Ufficio anagrafe del Comune e morì il 15 febbraio del 1945 nel campo di concentramento di Dachau.
A questa dedica, se ne aggiunge un’altra: a Valeria Solesin, la giovane italiana rimasta vittima dell’attacco terroristico del 13 novembre scorso a Parigi. Era stata proposta, questa intitolazione, dal forzista Domenico Battaglia nel Consiglio comunale del 9 marzo scorso. Anche qui, la decisione di Civati e della giunta è stata di merito e non influenzata da una delibera del passato. A Solesin verrà dedicata la piazzetta, a Biumo, nell’Area Cagna, attualmente intitolata a Marrone. Caso del destino.
La giunta ieri avrebbe dovuto esaminare anche la questione della Fiera Città di Varese, in programma alla Schiranna dal 3 all’11 settembre, ma il punto è stato rinviato. È stata invece discussa la questione delle commissioni consiliari: formulata la proposta che, in tempo reale, è stata poi presentata alla concomitante riunione dei capigruppo.
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