L’INTERVENTO
Samarate, al via lavori per il recupero di Sala Pozzi con i fondi del PNRR
Obiettivo: riqualificare la corte di via Gelada per rendere l’area, oggi un parcheggio, ad uso pedonale
Sono partiti lunedì 18 marzo i lavori del primo lotto volto al recupero della Corte e di Sala Pozzi, nella frazione di San Macario, all’interno dell’area denominata Edilizia Residenziale Pubblica (Erp 1) in via Gelada 20 finanziato con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell’Unione Europea per una cifra complessiva pari a 100 mila euro.
Questo intervento è il secondo di undici progetti già finanziati ed appaltati con risorse PNRR da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Enrico Puricelli per un totale di 4 milioni di euro. Soltanto pochi giorni fa, esattamente la scorsa settimana, hanno preso avvio le opere per la realizzazione del primo lotto di pista ciclopedonale in fregio a viale Europa, sempre a San Macario, nel tratto sud finanziato con fondi PNRR per una cifra che si avvicina ai 150 mila euro.
L’intervento in Sala Pozzi ha l’obiettivo principale di procedere alla riqualificazione della corte di via Gelada che, allo stato attuale, è un complesso di proprietà comunale a ridosso del centro storico e che ha la finalità di rendere ad uso pedonale l’area oggi utilizzata come parcheggio L’amministrazione comunale fa sapere che l’epoca di costruzione degli edifici vincola dal punto di vista paesaggistico gli interventi e, di conseguenza, richiede una particolare attenzione ai materiali ed alla conservazione delle tipologie costruttive con il progettista che, in questo caso, ha sviluppato una soluzione di restyling che prevede la riqualificazione in rizzata della pavimentazione esistente.
L’obiettivo è mantenere la stessa permeabilità dell’esistente ma dare anche un ulteriore tocco aggregativo e di ritrovo con la posa di panchine ad uso dei cittadini e alberature di completamento.
«Inoltre viene mantenuto - ha scritto in una nota l’amministrazione comunale - il collegamento pedonale con le case di proprietà comunale ed uno spazio a parcheggio a ridosso dell’ingresso, seppure delimitato dalla corte rivisitata da una fioriera e una barriera removibile a catena, con la creazione di un secondo e ulteriore accesso indipendente in direzione della rinnovata Sala Pozzi».
Questo intervento sarà propedeutico ad un ulteriore passaggio che dovrebbe prevedere l’avvio di un secondo lotto di lavori, in questo caso il finanziamento sarà con fondi in dotazione al comune di Samarate, finalizzato al recupero funzionale di una Sala Pozzi più fruibile per la popolazione.
© Riproduzione Riservata