SERIE A
Senza main sponsor il mercato non decolla
Budget ridotto del 10% rispetto al 2016. Ma già 600 gli abbonati alla futura Pallacanestro Varese
La Pallacanestro Varese lavora di pari passo ai rinnovi degli sponsor e a quelli dei giocatori. Battaglia del grano ancora in corso in piazza Monte Grappa, al di là degli effetti positivi del ventilato apporto di risorse fresche di Gianfranco Ponti. I numeri della stagione 2017-18 sono stati messi a fuoco in fase previsionale: la riduzione del 10 per cento del budget rispetto al 2016-17 (4,3 milioni la scorsa estate, diventati 4,6 per i correttivi Dominique Johnson e Attilio Caja) sarà effettuata “razionalizzando” i costi in tutti i comparti della società («Passeremo dalla filosofia “Sarebbe bello avere” a “Cosa ci serve”», come spiegato nei mesi scorsi su queste colonne dal vicepresidente Monica Salvestrin). Questione di disponibilità economiche, ma soprattutto di volontà di evitare nuovi squilibri finanziari dopo i “ripianamenti” del consorzio necessari a chiudere gli esercizi 2014-15 e 2015-16, in attesa dell’entità della perdita del 2016-17 (circa 300mila euro a marzo, si conta di dimezzarla al 30 giugno). Ma la caccia alle risorse è ancora in corso con l’obiettivo di rinnovare i contratti in scadenza con gli sponsor di maglia Openjobmetis e Teva: in assenza di segnali negativi c’è fiducia in entrambi i casi, sebbene le tempistiche dell’azienda di Gallarate - specie nell’attuale situazione “fluttuante” in Borsa - non coincideranno neppure quest’anno con i desideri della società di piazza Monte Grappa di avere certezze “nero su bianco” all’inizio della campagna acquisti. Anche per questo il mercato biancorosso non decolla: a oggi i tre giocatori sotto contratto con la Pallacanestro Varese - il neoacquisto Stan Okoye più Aleksa Avramovic e Norvel Pelle, ossia l’ala forte titolare e il primo cambio degli esterni e dei lunghi nel puzzle di coach Attilio Caja - “pesano” attorno al 25 per cento sul totale del monte stipendi da investire sul mercato estivo, a sua volta ridotto tra il 10 e il 15 per cento rispetto a quello del 2016-17. I tre italiani della panchina - cambio di play e guardia, cambio delle ali piccole e cambio delle ali forti - più i due giovani del vivaio da mettere sotto contratto per rispettare le regole FIP sullo schema 3+4+5 non dovranno “erodere” più del 15-20 per cento del budget per i giocatori. Lasciando dunque tra il 55 e il 60 per cento delle risorse per la campagna acquisti per le scelte chiave nei ruoli portanti - playmaker, guardia, ala piccola e centro titolare - per i quali la società di piazza Monte Grappa punterà prima di tutto ai rinnovi, con Christian Eyenga e O.D. Anosike in cima alla lista, e poi ad eventuali alternative. Ma per allocare risorse a titolo definitivo negli accordi con pezzi forti servono certezze sul fronte economico. Per questo le tempistiche delle firme dei contratti di sponsorizzazione potrebbero essere similari a quelle dei titolari della Varese 2017-18.
Riscontri positivi, invece, per la campagna abbonamenti anticipata: sono circa 600 i tifosi che hanno già acquistato la tessera stagionale per il 2017-18. Dopo l’ondata dei 159 abbonati della giornata inaugurale di giovedì scorso, il traffico al PalA2A è sempre stato sostenuto: oggi alle 20 si chiude con gli sconti che il club biancorosso ha riservato a chi anticiperà l’acquisto della tessera.
Il dato parziale sarà ovviamente lontano dai 2876 fedelissimi totali del 2016-17: la vendita delle tessere riprenderà dal 13 al 22 luglio per la seconda fase con prelazione per i vecchi abbonati e un piccolo ritocco dei prezzi sulla falsariga di quelli di 12 mesi fa.
L’ultima tranche è prevista dal 7 al 16 settembre.
© Riproduzione Riservata