L’EPISODIO
Sequestrato e minacciato con una pistola: due arresti a Saronno
Fermati in macchina la vittima e due egiziani: pretendevano dal saronnese un’ingente somma di denaro
Due egiziani, di 24 e 25 anni, sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Saronno, per sequestro di persona a scopo di estorsione, per un episodio avvenuto nella tarda serata di sabato 16 marzo.
Durante controlli in centro i militari hanno intimato l’alt ad un’autovettura con tre persone a bordo: c’era un saronnese, incensurato e che opera nel settore sanitario, che era alla guida e che era in compagnia di due stranieri che, da accertamenti in banca dati, risultavano irregolari sul territorio, ed uno di loro con precedenti penali. Situazione decisamente strana e subito approfondita dai tutori dell’ordine.
LA PISTOLA
Uno degli extracomunitari è stato trovato con una pistola, un’arma a salve, ma per fattezze e dimensioni del tutto identica ad una pistola vera. Sono stati tutti quanti portati al comando di via Manzoni dove è stato accertato che il giovane di Saronno, conoscente dei due stranieri, era stato portato con un pretesto in una località isolata dove i due sotto la minaccia dell’arma e lamentando un fantomatico impegno professionale che la vittima avrebbe garantito ai due nordafricani e poi non mantenuto, avevano, a titolo di punizione e risarcimento cercato di estorcergli la somma di 5000 euro.
SOTTO MINACCIA
Non avendo la disponibilità ovviamente di tanto denaro contante, sempre sotto la minaccia dell’arma, tutti a bordo della sua autovettura, si stavano dirigendo ad uno sportello bancomat dove la vittima avrebbe dovuto prelevare quanto più denaro possibile. Gli egiziani sono stati dunque arrestati per sequestro di persona a scopo di estorsione e porto abusivo di armi in concorso e sono stati trasferiti nel carcere di Busto Arsizio.
Poco più di un mese fa, a Saronno erano stati arrestati due fratelli accusati di diversi fatti.
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