IL CASO
Sesto, il prefetto: moschea in via dell’Artigianato
Stabilita da Pasquariello l’area per il luogo di culto della Comunità Islamica Ticinese
L’area in cui sorgerà il luogo di culto dell’Associazione Comunità Islamica Ticinese è stata individuata e sarà in via dell’Artigianato a Sesto Calende.
A stabilirlo il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello in qualità di commissario ad acta nominato in seguito al ricorso che ha fatto al Tar l’associazione stessa nel dicembre scorso. Il rappresentante del Governo sul territorio ha, infatti, adottato la variante al pgt che indicava il fondo demaniale come idoneo alla realizzazione della sede religiosa.
Questa decisione permetterà la costruzione, a spese del gruppo, del luogo di culto. Il prefetto, di fatto sostituendo il consiglio comunale che a giugno aveva bocciato la proposta del sindaco, ha deliberato ieri, giovedì 1 febbraio, e ora ci sarà un mese di tempo per presentare eventuali osservazioni.
«Il commissario ad acta ha svolto la necessaria istruttoria giuridico tecnica e ha incontrato il sindaco, i capi dei gruppi consiliari, il presidente e l’avvocato della predetta associazione», si legge nel comunicato divulgato oggi dalla segreteria comunale. «L’area di culto è stata identificata in un fondo demaniale sito in via dell’Artigianato, contraddistinto al N.C.T. al foglio 1 della sezione A, mappali 8285 (parte) e 8287».
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