CANILE COMUNALE
Sette cuccioli abbandonati
Traffico di animali dal Sud? Boom di arrivi in via Friuli. Venerdì 23 una serata per raccogliere fondi
Sette cuccioli abbandonati nella zona dell’Ippodromo, senza mamma. Sette piccoli “indiani”, come li hanno soprannominati al canile municipale di via Friuli. E una quantità di spese mediche difficile da calcolare, anche adesso che ne è rimasto uno solo di questi cuccioli molto simili ai pastori maremmani e che ora hanno circa 5 mesi. In questi mesi di avvio con la nuova gestione del canile municipale di via Friuli, emergono un problema e un fenomeno che vanno indagati: il ritrovamento di cani che non hanno microchip e presentano malattie tipiche diffuse al Sud. Un traffico di cani, dunque?
Sui social e tra allevatori, rifugi e volontari di associazioni è ampio il dibattito dedicato a “cani in transito o transito di cani”: vi sono di certo associazioni e volontari che fanno di tutto per salvare i cani abbandonati o in condizioni da lager nel Sud e portarli in strutture lombarde, «ma il fatto che vi sia un numero consistente di ritrovamenti di cani senza microchip, condizione praticamente inesistente alle nostre latitudini, e che presentano malattie particolari, ci fa pensare ad arrivi o ad abbandoni incontrollati che hanno poco a che vedere con la fuga di cani o l’abbandono tutto varesino», specifica Alessandra Calafà, presidente della Lega per la protezione del cane di Varese che ha preso in gestione da qualche mese la struttura municipale. «Dall’inizio dell’anno sono una trentina i ritrovamenti e in alcuni casi i cani sono stati curati per leishmaniosi, malattia infettiva che da noi è praticamente debellata». Inoltre alla struttura municipale sono arrivati alcuni cuccioli che hanno dovuto subire interventi chirurgici. Astro è stato ritrovato con una cicatrice che sembra essere fatta per la rimozione del chip: la scorsa settimana è stato operato per la rottura del legamento che tiene in sede la rotula e forse dovrà essere sottoposto a un secondo intervento. Inoltre Quaverio, uno dei maremmani arrivati da L’Aquila a gennaio, è stato operato d’urgenza due settimane fa. La novità più eclatante, quella dei sette cuccioli. Da qui la necessità di reperire fondi (con una serata chiamata Sos Cuccioli in programma venerdì 23 alle 20 al Village Diner di via Al Gerett, mail: caniledivarese@libero.it).
«Sette cuccioli senza mamma a Varese rappresentano un ritrovamento anomalo, cuccioli denutriti e pieni di parassiti intestinali - dicono Alessandra Calafà e Stefano Giani, gestore del canile municipale - . La Lega nazionale per la difesa del cane si è dunque accollata le spese per curare i cuccioli e stiamo lavorando per selezionare le famiglie migliori per loro, ma le spese veterinarie sono ingenti e in un un momento difficile, poiché abbiamo già in ordine le scorte annuali di antiparassitari e prevenzioni contro la filaria per tutti gli ospiti del canile».
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