IL CASO
Sfratto e botte ai poliziotti
Egiziano era tornato abusivamente in un'abitazione dopo esserne stato allontanato: arrestato lui, denunciata la moglie
Da quell’appartamento nei pressi di viale Ippodromo era già stato sfrattato a fine maggio, ma questo non gli ha impedito di tornare, scassinare la porta d’ingresso e riprendere possesso abusivamente dei locali. La situazione è ulteriormente degenerata quando sono arrivati i poliziotti della Squadra Volante: l’uomo li ha accolti a suon di calci e pugni, e lo ha stesso ha fatto poi la moglie, che ha colpito uno degli agenti al collo con un barattolo di Nutella. Il bilancio finale conta un poliziotto medicato al Pronto soccorso, un uomo di origine egiziana arrestato e la moglie ucraina denunciata a piede libero. I due stranieri e la loro figlioletta erano stati sfrattati da quell’appartamento poco più di un mese fa e hanno deciso di rientrare in maniera abusiva: la proprietaria dell’immobile ha contattato la polizia di Stato e al loro arrivo gli agenti hanno subito notato che la porta d’ingresso era aperta e aveva evidenti segni di forzatura sulla serratura e sullo stipite. Alla vista delle divise, il nordafricano è andato su tutte le furie: prima ha rivendicato il suo diritto a restare nell’abitazione, poi ha iniziato a inveire contro gli agenti sferrando pugni e calci. Durante la colluttazione è intervenuta anche la moglie, con in braccio la figlia. L’episodio è arrivato a due giorni di distanza da un fatto analogo. I poliziotti della Volante erano dovuti intervenire in un altro appartamento in città, su segnalazione del proprietario, perché all’interno si erano stabiliti abusivamente due stranieri: uno, alla vista degli agenti, aveva spiegato di essere in subaffitto e se n’era andato; l’altro invece – egiziano di 46 anni – era stato già sfrattato dal proprietario poche settimane prima, ed è andato su tutte le furie, minacciando di lanciarsi dalla finestra e colpendo i poliziotti con calci e pugni. Anche in questo caso è scattato l’arresto.
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