OPERE
Si lavora al Sacro Monte
Nuova area di sosta, pavimentazione in via Moriggi (cantiere da lunedì) e presto anche nuova illuminazione
Nuova rizzada lungo la strada del Sacro Monte con ciottoli in pietra e una nuova area di parcheggio in via Monte Tre Croci, in fondo al viale delle Pizzelle. Sacro Monte attende migliaia di pellegrini che faranno i conti con una serie di cantieri. Non si poteva fare altrimenti, le carte e la burocrazia "non viaggiano come nel privato", dice l’assessore Riccardo Santinon. E il collega Sergio Ghiringhelli, che alla rinascita del borgo ha dedicato molte energie, ricorda. "I finanziamenti rientrano nel bando per Varese smart city tra Lago e Sacro Monte, progetto cofinanziato da Regione e Comune per oltre un milione di euro, vi sono poi i 330mila euro del Bando dei Distretti, solo per citare i fondi più consistenti". Obiettivo: rilanciare il Sacro Monte. Troppo tardi, si dirà, il mese mariano è agli sgoccioli, Expo è cominciato e a ottobre chiuderà i battenti. Però nell’arco di un paio di mesi una delle strade più significative, via Beata Caterina Moriggi vicino al ristornante Colonne, strada che ospita il Borducan, il lavatoio ed è a due passi dall’arrivo della funicolare, avrà una pavimentazione tutta nuova. I lavori sono già stati contestati per la tempistica sbagliata. "Vanno fatti, la strada è ridotta male - sottolinea l’assessore Santinon - e nell’arco di una decina di settimane saranno conclusi". Ciottoli in pietra compresi tra 14 e 16 centimetri poggiati su un fondo di sabbia e cemento. Costo dell’intervento circa 200mila euro. Il cantiere si apre lunedì 25. E a breve sarà aperto anche quello per creare un nuovo parcheggio, termine che però non piace all’assessore Santinon, un’area di sosta nel caso di eventi eccezionali in via Monte Tre Croci. "L’intervento costerà circa 60-70mila euro e consentirà di ricavare una cinquantina di posti da utilizzare e per i quali studieremo l’accesso migliore nel caso di grandi eventi al Sacro Monte, manifestazioni o matrimoni con molte persone, l’utilizzo non potrà essere costante, ci si trova comunque in un’area tutelata e da tutelare". Niente asfalto ma una sistemazione consona con l’ambiente naturale del Parco. "Siamo partiti anche con il potenziamento dei wifi e dei collegamenti internet per tutto il Sacro Monte, con l’accessibilità sin dalla prima Cappella della tecnologia wifi e con la copertura della rete telefonica mobile per l’intero complesso urbanistico. Entro luglio, inoltre, sarà potenziato il sistema di illuminazione. Quattordici gli impianti che verranno sostituiti o installati in via del Ceppo e nel piazzale Pogliaghi. Verranno utilizzati led, con la luce più “calda” possibile e verrà garantito anche il controllo dell’inquinamento luminoso. Si comincia dunque, seppure in ritardo, a consegnare ai turisti e ai pellegrini un borgo meno abbandonato, più nuovo, più curato. Non è troppo tardi? "Abbiamo fatto il possibile - ribadisce Santinon - i tempi tecnici per alcuni interventi non sono quelli che si possono sempre sperare".
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